Il panorama degli investimenti istituzionali in criptovalute continua a evolversi rapidamente, con sempre più realtà del settore finanziario che decidono di diversificare i propri portafogli attraverso gli strumenti regolamentati dedicati al Bitcoin. La società di gestione patrimoniale Choreo ha recentemente reso noto di aver investito circa 6,5 milioni di dollari in diversi ETF spot su Bitcoin, confermando una tendenza che vede protagonisti non solo fondi di investimento tradizionali, ma anche istituzioni educative e fondi sovrani a livello globale. La decisione assume particolare rilevanza considerando che Choreo gestisce un patrimonio complessivo superiore ai 27 miliardi di dollari.
La strategia diversificata di Choreo nel mercato degli ETF Bitcoin
Secondo la documentazione presentata alla Securities and Exchange Commission americana, la società ha costruito una posizione articolata su più prodotti finanziari. La quota più consistente è stata destinata all'iShares Bitcoin Trust ETF di BlackRock, identificato dal ticker IBIT, con 51.679 azioni per un valore superiore ai 3 milioni di dollari al 30 giugno scorso. Parallelamente, Choreo detiene 22.976 azioni del Grayscale Bitcoin Trust ETF (GBTC), dal valore di circa 1,9 milioni di dollari ai prezzi attuali di mercato.
L'approccio diversificato della società emerge chiaramente dalla distribuzione degli investimenti, che include anche 8.314 azioni del Grayscale Bitcoin Mini Trust ETF (BTC) per un controvalore di quasi 400.000 dollari. Completa il quadro una posizione di 13.607 azioni nel Fidelity Wise Origin Bitcoin ETF (FBTC), valutata approssimativamente 1,3 milioni di dollari, dimostrando una strategia che privilegia la ripartizione del rischio tra i principali operatori del settore.
Il dominio di BlackRock e i flussi record del mercato ETF
I dati forniti da SoSoValue confermano la leadership indiscussa di BlackRock nel segmento degli ETF Bitcoin, con IBIT che attualmente gestisce patrimoni per 89,11 miliardi di dollari. Questo primato si inserisce in un contesto di mercato che ha registrato quattro mesi consecutivi di afflussi positivi tra aprile e luglio, attirando oltre 17 miliardi di dollari complessivi. Il mese di agosto ha però segnato una battuta d'arresto, con deflussi netti per 321 milioni di dollari.
Nonostante questa temporanea inversione di tendenza, il patrimonio totale legato agli ETF spot Bitcoin ha raggiunto la considerevole soglia di 155 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta il 6,48% della capitalizzazione complessiva del Bitcoin, evidenziando il peso crescente di questi strumenti finanziari regolamentati nell'ecosistema delle criptovalute.
L'ingresso delle istituzioni educative e dei fondi sovrani
Il fenomeno degli investimenti istituzionali in ETF Bitcoin si estende ben oltre le tradizionali società di gestione patrimoniale come Choreo. Diverse istituzioni educative stanno progressivamente incrementando la propria esposizione attraverso i loro fondi di dotazione, con Harvard che ha recentemente rivelato una partecipazione di 117 milioni di dollari nell'IBIT di BlackRock. Questa scelta da parte di una delle università più prestigiose al mondo rappresenta un segnale significativo per l'accettazione mainstream degli strumenti cripto regolamentati.
Anche i fondi sovrani stanno mostrando crescente interesse verso questo settore. Il fondo sovrano norvegese ha incrementato la propria esposizione indiretta al Bitcoin del 192% su base annua, raggiungendo una posizione complessiva equivalente a 7.161 Bitcoin. Questi movimenti istituzionali dimostrano come l'adozione degli ETF Bitcoin stia coinvolgendo attori di dimensioni e natura molto diverse tra loro.
Bitcoin verso nuovi massimi storici
Mentre il Bitcoin continua a scambiare nelle vicinanze di nuovi massimi storici, con quotazioni che al momento della stesura superano i 120.000 dollari, l'interesse istituzionale verso gli ETF dedicati alla criptovaluta mantiene un ritmo di crescita sostenuto. L'IBIT di BlackRock ha raggiunto la straordinaria cifra di 70 miliardi di dollari in gestione in meno di un anno, stabilendo un record per la rapidità di adozione di prodotti finanziari regolamentati incentrati sul Bitcoin.
Il panorama politico americano contribuisce ulteriormente a questo entusiasmo, con la vittoria elettorale di Donald Trump nel novembre 2024 che ha accelerato le ambizioni cripto di diverse realtà imprenditoriali. Trump Media, la società di comunicazione del presidente, ha presentato richiesta per un terzo ETF che dovrebbe tracciare le performance di cinque diverse criptovalute, segnalando un'apertura sempre maggiore verso questi strumenti di investimento.
Tuttavia, l'autorità di vigilanza finanziaria mantiene un approccio prudenziale nella valutazione delle nuove richieste di ETF, considerando i rischi intrinseci degli asset digitali. Al momento, il Bitcoin viene scambiato a 121.444 dollari, registrando un incremento dell'1,1% nelle ultime 24 ore, confermando la solidità del trend rialzista che caratterizza questa fase di mercato.