Il mercato delle criptovalute sta attraversando una fase di ridistribuzione silenziosa ma significativa, con i long-term holder di Bitcoin (BTC) che hanno intensificato le vendite dopo aver perso un livello tecnico cruciale. I dati on-chain di Glassnode rivelano come il volume giornaliero di vendite da parte di questa categoria di investitori sia triplicato negli ultimi mesi, passando da 1 miliardo di dollari a giugno fino a 3 miliardi di dollari a ottobre. A differenza delle fasi precedenti di distribuzione caratterizzate da picchi improvvisi, questa volta il processo appare graduale e costante, segnalando un cambio di strategia tra i detentori di lungo periodo che stanno progressivamente alleggerendo le posizioni.
L'analisi on-chain evidenzia che gli investitori che hanno acquistato BTC a un prezzo medio di 93.000 dollari tra ottobre 2024 e aprile 2025 sono diventati i principali venditori. Il volume di vendite giornaliero di questo gruppo ha raggiunto il picco di 648 milioni di dollari in prossimità dell'all-time high di 126.000 dollari, superando di oltre cinque volte i livelli di base. Particolarmente significativo è il fatto che i possessori di coin con un'età compresa tra 6 e 12 mesi abbiano rappresentato oltre il 50% della pressione di vendita totale, suggerendo che anche investitori con un orizzonte temporale medio-lungo stanno realizzando profitti.
Il livello di 113.000 dollari si è rivelato la linea di demarcazione critica tra sentiment rialzista e ribassista. Nonostante Bitcoin sia riuscito brevemente a raggiungere questa soglia, l'incapacità di mantenersi stabilmente al di sopra dopo sei mesi di trading a livelli elevati indica un indebolimento dell'attività di acquisto. Al momento della scrittura, la principale criptovaluta quota intorno a 108.400 dollari, avendo fallito nel chiudere una candela settimanale sopra questa resistenza chiave nelle ultime due settimane.
Gli analisti di Glassnode avvertono che la continuazione di questo trend potrebbe portare a un ritracciamento verso il prossimo supporto significativo situato intorno agli 88.000 dollari, corrispondente al realized price degli investitori attivi. Storicamente, questo indicatore ha spesso segnato fasi di correzioni profonde, rappresentando il prezzo medio al quale i coin attualmente in circolazione sono stati acquistati l'ultima volta. La distanza di circa il 18% rispetto ai livelli attuali evidenzia la portata potenziale della correzione in atto.
Le dinamiche future della domanda dipenderanno principalmente dai short-term holder, quella categoria di investitori che ha acquistato BTC negli ultimi 155 giorni. Per valutare quantitativamente lo stress in questo segmento, gli analisti hanno utilizzato l'indicatore STH-NUPL (Short-Term Holder Net Unrealized Profit/Loss), che misura la quota di profitto o perdita non realizzati rispetto alla capitalizzazione di mercato totale. Questo parametro è particolarmente utile per identificare fasi di capitolazione che precedono i minimi di mercato.
Il recente declino del prezzo di Bitcoin ha portato l'STH-NUPL a -0.05, indicando perdite relativamente moderate. Per contestualizzare, durante correzioni medie in un trend rialzista questo valore raggiunge tipicamente -0.1/-0.2, mentre nelle fasi bear profonde scende sotto -0.2. L'assenza di valori estremamente negativi suggerisce che non si sia ancora verificata una capitolazione su larga scala, anche se il prolungarsi della fase laterale erode progressivamente la fiducia dei partecipanti al mercato.
Glassnode sottolinea come Bitcoin si trovi attualmente in un equilibrio fragile, con il trading nella zona compresa tra 107.000 e 117.000 dollari che rappresenta l'area di concentrazione degli acquisti dei principali investitori istituzionali. Finché il prezzo rimane in questo range, il mercato mantiene una situazione di stallo, ma il tempo gioca contro i toro: più si prolunga la fase di consolidamento senza un breakout decisivo, maggiore diventa il rischio di una correzione più profonda verso gli 88.000 dollari.
La gradualità della distribuzione da parte dei long-term holder rappresenta un elemento distintivo rispetto ai precedenti cicli di mercato. Invece di vendere massicciamente in corrispondenza dei picchi, questi investitori sembrano adottare una strategia di uscita più sofisticata e dilazionata nel tempo, limitando la volatilità ma esercitando una pressione costante sul prezzo. Questo comportamento potrebbe riflettere una maggiore maturità del mercato crypto, con strategie di risk management più evolute rispetto al passato.
Nonostante le prospettive tecniche suggeriscano cautela nel breve termine, alcuni analisti mantengono una visione ottimistica per la fase successiva. L'analista noto come Crypto Dan ha recentemente previsto la fine della correzione e l'inizio di una stagione altcoin, scenario che storicamente si è verificato dopo fasi di ridistribuzione di Bitcoin. Tuttavia, per confermare un'inversione di tendenza sarà necessario osservare un ritorno dell'attività di acquisto e la rottura convincente della resistenza a 113.000 dollari, possibilmente accompagnata da volumi significativi.