Il mercato delle memecoin si trova in una fase cruciale e Dogecoin (DOGE) sta attraversando quella che potrebbe essere la classica fase di accumulo prima di un movimento esplosivo. L'analisi tecnica di Osemka, trader e analista crypto specializzato in strutture di mercato, individua nel comportamento attuale del token tutti i segnali di un pattern Wyckoff completo, quella metodologia di lettura dei volumi e dell'azione dei prezzi che storicamente ha anticipato i grandi rally del settore. Con DOGE scambiato attualmente sotto i 0,20 dollari e compresso in un range stretto che sta esasperando sia bull che bear, la domanda che aleggia sulla community è se siamo davvero alla vigilia di un nuovo ciclo parabolico o se il setup richieda ancora una capitolazione finale.
La correlazione quasi perfetta tra Dogecoin e l'indice OTHERS—che aggrega le altcoin escluse Bitcoin ed Ethereum—rappresenta il fulcro dell'analisi. Osemka sottolinea come DOGE stia seguendo questo benchmark "quasi 1:1", comportandosi come un proxy ritardato della risk rotation generale. Storicamente, la memecoin per eccellenza ha dimostrato di muoversi solo dopo che l'intero comparto altcoin ha già iniziato la sua fase di markup, fungendo da indicatore tardivo ma esplosivo del sentiment di mercato. "DOGE è quella coin che non fa nulla per l'intero ciclo, poi stacca facce", ha spiegato l'analista in un thread precedente, evidenziando come ogni volta il token abbia atteso che l'indice OTHERS rompesse i massimi storici prima di decollare verticalmente.
Sul grafico di lungo periodo emergono tre grandi formazioni a base arrotondata che hanno preceduto i movimenti parabolic del passato. La prima si è sviluppata tra il 2014 e il 2017, culminando nel primo pump significativo; la seconda ha attraversato il bear market 2018-2020 per esplodere nel leggendario rally del 2021 che portò DOGE a sfiorare gli 0,74 dollari. Ora, una terza struttura curvilinea si sta completando dal 2022 a oggi, con il prezzo che sta rispettando i minimi crescenti e mantenendo intatta la geometria del pattern nonostante le turbolenze macro. La simmetria visiva con i due setup precedenti è notevole e suggerisce che, una volta assottigliata la supply residua sopra il range attuale, potrebbe verificarsi una nuova fase di espansione rapida.
Nel dettaglio microtemporale, il grafico daily mostra una perfetta applicazione dello schema Wyckoff. Osemka identifica il Preliminary Support e il Selling Climax nella prima parte dell'anno, seguiti dall'Automatic Rally e dal Secondary Test che hanno confermato il limite inferiore di un canale ascendente. Il punto critico è stato lo "Spring"—il tipico falso breakdown accompagnato da volumi di capitolazione elevati—che ha bucato intraday il supporto prima di recuperare violentemente, funzionando come shakeout terminale della Fase C. Da allora, DOGE si trova in quella che viene definita "Test phase", una compressione laterale tra 0,18 e 0,22 dollari dove domanda e offerta si confrontano per stanare l'ultimo supply flottante.
La zona di resistenza locale è chiaramente mappata tra 0,26 e 0,28 dollari, area che coincide con la metà superiore del canale ascendente. Il soffitto del canale proietta invece nel range dei bassi 0,30 dollari, intorno a 0,32 dollari, livello dove storicamente l'offerta ha rallentato gli advance. Per confermare la transizione da accumulo a markup, il prezzo deve non solo violare questi shelf di resistenza ma anche mantenersi stabilmente sopra, trasformando quella che oggi è resistenza in supporto solido. Solo questa acceptance sostenuta allineerebbe DOGE alle sequenze di lancio del 2017 e 2021 identificate dall'analisi a base arrotondata.
L'analista mantiene però un approccio condizionato rispetto alle tempistiche. Secondo la sua lettura del fractal OTHERS, rimane possibile "un ultimo affondo verso il basso" prima del vero markup, specialmente considerando che la liquidità su Bitcoin risulta ancora qualche punto percentuale più bassa sui suoi indicatori. In termini Wyckoff, questo significherebbe un test finale o uno "spring-dentro-lo-spring", progettato per validare la demand proprio sul floor del coil tra 0,18 e 0,22 dollari prima che possa emergere un chiaro Sign of Strength oltre i 0,32 dollari. La serie di minimi crescenti all'interno del test box deve reggere per mantenere intatta la narrativa della Fase D; una rottura ribassista comprometterebbe invece l'intero setup costruttivo.
Il contesto intermarket che Osemka monitora sistematicamente aggiunge ulteriori layer di validazione. In un'analisi di ottobre, l'analista aveva dettagliato la sequenza tipica della risk rotation: prima migliora l'ampiezza del mercato, poi IWM (l'ETF Russell 2000 delle small cap statunitensi) rompe al rialzo, quindi le altcoin iniziano a salire, e solo quando l'indice OTHERS supera il suo precedente all-time high Dogecoin tende ad accelerare. Questo framework sequenziale spiega perché DOGE sia strutturalmente "in ritardo" rispetto al resto del comparto crypto: non per debolezza intrinseca, ma per posizionamento nel ciclo della liquidità. Il token diventa attrattivo solo quando il risk appetite è già diffuso e cerca veicoli ad alta beta per massimizzare l'esposizione.
Nel panorama memecoin attuale, le dinamiche relative stanno mostrando divergenze interessanti. Osemka nota che PENGU sta temporaneamente outperformando DOGE sui suoi chart comparativi, segnale di rotazione settoriale piuttosto che di dispersione generale. Tuttavia, nella sua watchlist di setup altcoin più promettenti figurano TAO, DOGE e ONDO, con TAO descritto come "di gran lunga il più forte" mentre "altre alt" vengono screenate come deboli. Questo quadro suggerisce che la liquidità sta fluendo in modo selettivo verso narrazioni specifiche—intelligenza artificiale per TAO, real-world asset per ONDO, memecoin legacy per DOGE—mentre la massa delle altcoin minori fatica ancora a trovare trazione.
Per i trader che operano su questi livelli, i battleground sono espliciti e misurabili. Il test box tra 0,18 e 0,22 dollari deve continuare a generare higher lows per confermare che la domanda sta assorbendo progressivamente l'offerta; la supply locale a 0,26-0,28 dollari rappresenta il primo shelf di resistenza significativa che i compratori devono digerire; il top del canale ascendente intorno a 0,32 dollari è dove i bull possono effettivamente prendere il controllo del trend. Solo un breakout confermato sopra queste bande trasformerebbe la struttura da accumulo a markup, replicando le dinamiche che hanno preceduto i movimenti verticali documentati nell'analisi storica.
Al momento della rilevazione, DOGE quota 0,194 dollari, mantenendosi sopra la trendline ascendente di lungo periodo ma ancora intrappolato nella compressione laterale della fase di test. La definizione di "trappola Wyckoff perfetta" cattura efficacemente la psicologia attuale: il range sta facendo esattamente ciò che i range fanno meglio—testare pazienza e conviction degli operatori—mentre la checklist intermarket che storicamente ha preceduto le gambe impulsive di DOGE attende ancora il suo tick finale. La narrativa rimane costruttiva ma condizionata: l'accumulo c'è, la struttura è pulita, ma la conferma definitiva richiede l'allineamento di fattori macro che al momento non sono ancora completamente in posizione.