Il peso della storia: settembre nemico di Ethereum
I dati storici non mentono e per Ethereum settembre rappresenta tradizionalmente uno dei mesi più difficili dell'anno. L'analisi condotta da Cipher X rivela come la seconda criptovaluta abbia registrato performance negative in questo mese con una media del -6,1%, mostrando più candele rosse che verdi nel corso degli anni. Dal 2016 a oggi, ETH ha subito perdite a doppia cifra per cinque volte durante settembre, con il crollo più significativo nel 2017 quando perse il 21,65% del proprio valore.
Tuttavia, la statistica più incoraggiante emerge dall'analisi dei mesi successivi: ottobre e novembre si sono storicamente rivelati molto più favorevoli per Ethereum, con rendimenti medi rispettivamente del 4,7% e del 7,8%. Questa tendenza suggerisce che eventuali difficoltà nel mese corrente potrebbero rappresentare semplicemente il preludio a una ripresa più sostanziale.
La battaglia per i livelli chiave
Dal punto di vista tecnico, Ethereum sta combattendo una battaglia cruciale intorno ai 4.250-4.500 dollari. Dopo aver toccato il record storico di 4.956 dollari, la criptovaluta ha subito una correzione del 14%, attestandosi attualmente sui 4.268 dollari. Gli analisti di Daan Crypto Trades evidenziano come ETH si stia consolidando nella zona intermedia del suo range locale, ma avvertono che la mancanza di momentum potrebbe portare a un test dei minimi di range.
Michaël van de Poppe offre una prospettiva più ampia, suggerendo che una correzione del 10-20% verso la fascia 3.900-3.400 dollari potrebbe creare un'opportunità di accumulo ideale prima del decollo del quarto trimestre. Questa zona aveva già servito come area di accumulo prima del breakout di agosto, rendendola particolarmente significativa per gli investitori a lungo termine.
L'accumulo istituzionale continua
Nonostante le turbolenze di prezzo, i dati fondamentali di Ethereum rimangono solidi. Secondo il rapporto di Bitfinex, l'accumulo istituzionale di ETH prosegue a ritmo sostenuto, mentre solo 18,3 milioni di ETH rimangono attualmente sui mercati di scambio. Questo dato è particolarmente significativo perché indica una ridotta pressione di vendita e una crescente fiducia degli investitori di lungo periodo.
L'exchange sottolinea inoltre come settembre potrebbe segnare il punto più basso del ciclo prima che i driver strutturali si riaffermino per una ripresa nel quarto trimestre. Questa visione è condivisa da molti analisti che vedono nell'attuale correzione un'opportunità piuttosto che una minaccia per il trend di lungo periodo.
Obiettivo 7.000 dollari: la fase espansiva
Merlijn The Trader porta una prospettiva ancora più ottimistica, affermando che Ethereum è entrato nella fase espansiva del suo ciclo. Secondo la sua analisi, la zona 4.000-4.100 dollari è stata riconfermata come supporto durante i recenti pullback, trasformando quella che era una resistenza pluriennale in una rampa di lancio per livelli più elevati.
La trendline pluriennale, ora convertita da resistenza a supporto, potrebbe catapultare il prezzo di Ethereum verso i 7.000 dollari una volta iniziato il breakout definitivo. Questo obiettivo, per quanto ambizioso, si basa su pattern tecnici consolidati e sulla crescente adozione dell'ecosistema Ethereum nel settore della finanza decentralizzata e degli NFT.
Mentre il mercato attraversa questa fase di consolidamento, gli investitori sembrano divisi tra cautela per la volatilità di breve termine e ottimismo per le prospettive di lungo periodo, rendendo i prossimi movimenti di prezzo particolarmente significativi per definire la direzione del trend principale.