Una valutazione miliardaria per il pioniere dei prestiti blockchain
Secondo i documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission americana, Figure Technologies punta a una valutazione complessiva che potrebbe toccare i 4,13 miliardi di dollari. L'operazione prevede la raccolta di fino a 526 milioni di dollari attraverso la vendita di azioni, con titoli destinati a essere negoziati sul Nasdaq sotto il simbolo FIGR. A guidare il consorzio di collocamento troviamo alcuni dei nomi più prestigiosi di Wall Street: Goldman Sachs, Jefferies e BofA Securities.
L'ambizione di Figure va oltre i numeri: l'azienda ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nel settore degli asset del mondo reale tokenizzati, un segmento che sta attirando crescente interesse da parte degli investitori istituzionali. La piattaforma ha già originato oltre 16 miliardi di dollari in linee di credito garantite da immobili, utilizzando la propria blockchain proprietaria chiamata Provenance.
Il genio dietro l'innovazione finanziaria
Mike Cagney non è nuovo alle rivoluzioni nel settore finanziario. Dopo aver co-fondato SoFi, una delle piattaforme di prestiti online più conosciute negli Stati Uniti, l'imprenditore ha deciso di esplorare le potenzialità della blockchain applicata al credito immobiliare. La sua visione ha portato alla creazione di Figure Technologies, che utilizza la tecnologia distribuita per snellire e automatizzare processi tradizionalmente complessi e burocratici nel settore dei mutui.
Quest'anno Figure ha compiuto un passo strategico importante, completando la fusione con Figure Markets, un'altra creatura imprenditoriale di Cagney. Questa seconda società gestisce un marketplace basato su blockchain e ha lanciato YDLS, una stablecoin che genera rendimenti strutturata come un fondo monetario tokenizzato. L'integrazione delle due realtà ha creato un ecosistema finanziario più completo, capace di offrire servizi che spaziano dal credito immobiliare agli strumenti di investimento digitali.
Il momento giusto per il salto nel pubblico
La decisione di quotarsi arriva in un momento particolare per il mercato delle criptovalute. Mentre Bitcoin e altre principali criptovalute mostrano segni di volatilità - con il re delle crypto che ha storicamente faticato nel mese di settembre, registrando cali in nove degli ultimi quattordici anni - le aziende che operano nell'infrastruttura blockchain stanno attirando un interesse diverso da parte degli investitori.
Il settore degli asset reali tokenizzati rappresenta infatti una delle applicazioni più concrete e comprensibili della tecnologia blockchain per gli investitori tradizionali. Figure Technologies si posiziona come un ponte tra due mondi: quello degli asset tangibili come gli immobili e quello delle innovative possibilità offerte dalla finanza decentralizzata. Con una capitalizzazione totale del mercato crypto scesa a 3,74 trilioni di dollari - un minimo di tre settimane - l'azienda di Cagney scommette sulla propria capacità di dimostrare valore concreto oltre la speculazione tipica del settore.