Il silenzio assordante di Fox News sulla grazia presidenziale concessa da Donald Trump a Changpeng Zhao, fondatore di Binance (BNB), sta sollevando interrogativi sul trattamento mediatico delle questioni crypto quando intersecano la politica americana. Secondo un'analisi condotta da Media Matters attraverso il database SnapStream, l'emittente conservatrice avrebbe dedicato una copertura minima o nulla alla controversa decisione presidenziale del 22 ottobre 2025, che ha cancellato la condanna penale del magnate crypto noto come CZ. Lo studio rivela un contrasto stridente con l'ampia attenzione riservata ad altre questioni presidenziali, evidenziando come il settore delle criptovalute continui a essere marginalizzato nel dibattito mainstream quando non si tratta di scandali.
L'indagine giornalistica ha analizzato sistematicamente tutti i programmi originali di Fox News Channel per un periodo di oltre due settimane, dal 22 ottobre fino alle 10 del mattino del 6 novembre 2025. La ricerca ha incluso qualsiasi menzione di termini chiave come "Binance", "Changpeng Zhao", "CZ", "crypto", oltre a riferimenti a World Liberty Financial, il progetto DeFi legato alla famiglia Trump che aveva suscitato polemiche nel settore per potenziali conflitti d'interesse.
La metodologia adottata da Media Matters ha utilizzato il database video SnapStream per cercare trascrizioni complete, includendo persino comuni errori di ortografia dei nomi asiatici che spesso caratterizzano la copertura mediatica occidentale delle figure crypto. I ricercatori hanno distinto tra "segmenti" completi dedicati all'argomento, "menzioni" occasionali da parte di singoli speaker, e "teaser" promozionali per contenuti futuri, cronometrando ogni riferimento con precisione al minuto più vicino.
Particolarmente significativo è il confronto implicito con la copertura riservata alle grazie concesse dall'ex presidente Joe Biden utilizzando un autopen, uno strumento automatico per apporre firme. Fox News avrebbe dedicato ampio spazio a criticare questa pratica amministrativa, mentre la grazia di Zhao - figura centrale in uno dei più importanti casi normativi crypto della storia recente - sarebbe passata sostanzialmente sotto silenzio. Questo doppio standard solleva questioni sulla narrativa mainstream riguardo al settore blockchain e alla sua legittimità istituzionale.
La grazia presidenziale di Changpeng Zhao rappresenta un momento cruciale per l'industria crypto statunitense. CZ aveva patteggiato una condanna per violazioni del Bank Secrecy Act, accettando di dimettersi dalla guida di Binance e pagando miliardi in sanzioni. La sua assoluzione presidenziale potrebbe segnalare un cambio di rotta nell'approccio regolatorio americano verso gli exchange centralizzati, con implicazioni profonde per tutto il settore CEX globale.
Il collegamento con World Liberty Financial aggiunge un ulteriore livello di complessità. Il progetto DeFi associato alla famiglia Trump aveva già sollevato preoccupazioni nella comunità crypto riguardo a potenziali favoritismi normativi e conflitti d'interesse. L'assenza di scrutinio mediatico su questi collegamenti da parte di un'emittente tradizionalmente vicina all'ex presidente potrebbe indicare una reticenza a esplorare le zone grigie dove politica tradizionale e finanza decentralizzata si incontrano.
Per gli investitori e gli operatori del settore crypto italiano ed europeo, questa vicenda offre spunti di riflessione sul divario tra l'approccio normativo europeo, sempre più strutturato con il regolamento MiCA, e quello americano, ancora caratterizzato da incertezza e influenze politiche dirette. Mentre Binance ha progressivamente adeguato le proprie operazioni ai requisiti europei dopo anni di tensioni con i regolatori, la dimensione politica delle decisioni normative negli Stati Uniti rimane un fattore di rischio imprevedibile.
La ricerca di Media Matters, pur focalizzandosi su dinamiche mediatiche statunitensi, illumina un problema più ampio: la difficoltà dei media tradizionali nel trattare la crypto come settore maturo quando questa interseca questioni politicamente sensibili. Questo gap informativo lascia gli investitori retail senza gli strumenti per valutare pienamente le implicazioni normative e politiche delle loro decisioni di investimento, perpetuando la percezione della crypto come territorio marginale piuttosto che come asset class sempre più integrata nell'economia globale.