Il mondo delle criptovalute si trova ancora una volta al centro di una battaglia politica che potrebbe ridefinire i rapporti tra l'industria digitale e le autorità di regolamentazione americane. La nomina di Brian Quintenz alla guida della CFTC (Commodity Futures Trading Commission) da parte del presidente Donald Trump ha scatenato una serie di controversie che vanno ben oltre le tipiche dinamiche di conferma senatoriale. Al centro della polemica si trova Tyler Winklevoss, cofondatore dell'exchange Gemini, accusato di aver orchestrato una campagna per sabotare la candidatura di Quintenz attraverso pressioni dirette sulla Casa Bianca.
Le accuse esplosive di un esperto di politiche crypto
Brian Quintenz, attualmente consulente per le politiche di Andreessen Horowitz nel settore crypto, ha rotto il silenzio l'11 settembre scorso pubblicando su X una serie di messaggi privati che, secondo le sue dichiarazioni, dimostrerebbero come Tyler Winklevoss abbia tentato di influenzare Trump contro la sua nomina. La decisione di rendere pubbliche queste comunicazioni rappresenta una mossa senza precedenti per Quintenz, che ha ammesso di non essere mai stato incline a divulgare conversazioni private.
I messaggi, datati 24 luglio 2025, rivelano come Winklevoss avesse condiviso con Quintenz una copia della denuncia presentata da Gemini contro la CFTC nel giugno precedente. La controversia affonda le radici in un contenzioso che risale al 2017, quando la Commissione aveva intentato una causa contro la piattaforma di trading per aver fornito informazioni false o fuorvianti durante una serie di indagini.
Il sogno infranto del primo contratto futures su Bitcoin
La disputa legale tra Gemini e la CFTC rappresenta uno dei capitoli più significativi nella storia della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. L'exchange dei fratelli Winklevoss aveva tentato di lanciare quello che sarebbe stato il primo contratto futures su Bitcoin del settore, ma le autorità di regolamentazione avevano bloccato l'iniziativa accusando l'azienda di aver deliberatamente fuorviato i regolatori. In risposta, Gemini aveva contrattaccato presentando una denuncia per cattiva condotta dello staff CFTC durante le indagini.
Quando Tyler Winklevoss aveva cercato di ottenere l'opinione di Quintenz sulla controversia, quest'ultimo aveva fornito solo una risposta neutrale, evitando di prendere posizione. Questa reazione aveva profondamente deluso i fratelli Winklevoss, che si aspettavano evidentemente un sostegno più esplicito alle loro ragioni.
Conflitti di interesse e documenti riservati
Le difficoltà per la candidatura di Quintenz non si limitano alle presunte pressioni di Winklevoss. Email interne ottenute attraverso una richiesta del Freedom of Information Act hanno sollevato seri dubbi sui potenziali conflitti di interesse del candidato. I documenti suggeriscono che Quintenz potrebbe aver avuto accesso a informazioni riservate della CFTC mentre sedeva nel consiglio di amministrazione di Kalshi, un mercato di previsioni regolamentato proprio dall'agenzia che era destinato a guidare.
Questa rivelazione ha attirato l'attenzione di diverse figure di spicco del settore, con alcuni che hanno definito la situazione come una questione di cattiva immagine e altri che hanno messo in dubbio l'appropriatezza etica della nomina. Lo stesso Tyler Winklevoss ha dichiarato a diversi media che la corrispondenza era "preoccupante" e che Quintenz rappresenta "la persona sbagliata" per guidare l'autorità di regolamentazione delle materie prime.
Le nomine crypto di Trump sotto esame
All'inizio del 2025, il presidente Trump aveva annunciato una serie di nomine strategiche per le principali autorità di regolamentazione finanziaria, segnalando un approccio più favorevole alle criptovalute rispetto alle precedenti amministrazioni. Oltre a Quintenz per la CFTC, Trump aveva nominato l'esperto bancario Jonathan Gould per guidare l'Office of the Comptroller of the Currency e Paul Atkins per la Securities and Exchange Commission. Se confermato dal Senato, Quintenz avrebbe sostituito Caroline Pham alla guida della Commissione.
Tuttavia, le rivelazioni di Quintenz suggeriscono che dietro le critiche pubbliche alla sua candidatura potrebbero esserci motivazioni più complesse di quelle inizialmente percepite. La pubblicazione dei messaggi privati rappresenta un tentativo di dimostrare come le obiezioni di Winklevoss fossero motivate più da considerazioni personali legate al contenzioso con la CFTC che da genuine preoccupazioni per l'idoneità del candidato.