Il mondo delle criptovalute sta assistendo a un momento cruciale per Ethereum, che dopo anni di attesa sembra finalmente pronto a rivaleggiare con Bitcoin nella corsa verso nuovi record storici. L'analista crypto Miles Deutscher ha recentemente pubblicato uno studio approfondito che combina analisi tecnica tradizionale e modelli di intelligenza artificiale per delineare scenari di prezzo che potrebbero sorprendere anche gli investitori più ottimisti. La sua conclusione principale è chiara: il mercato non ha ancora compreso appieno il potenziale di crescita di ETH nei prossimi due anni.
La svolta tecnica che cambia tutto
Il superamento della soglia dei 4.000 dollari rappresenta molto più di un semplice movimento di prezzo per Ethereum. Secondo l'analisi di Deutscher, questa rottura segna la prima chiusura settimanale sopra questo livello critico dal novembre 2021, un evento che trasforma completamente la struttura del mercato. "Abbiamo ottenuto una chiusura giornaliera definitiva", ha spiegato l'analista, sottolineando come questo movimento confermi l'inizio di una fase di crescita strutturalmente più solida.
La significatività di questo breakout va oltre i numeri: rappresenta il momento in cui Ethereum inizia finalmente a recuperare terreno rispetto ad altri asset di punta che hanno già stampato nuovi massimi storici. Il concetto di "catch-up" diventa centrale nell'analisi, suggerendo che ETH abbia accumulato un potenziale inespresso pronto a manifestarsi.
Quando l'intelligenza artificiale incontra l'analisi finanziaria
Per costruire le sue previsioni, Deutscher ha adottato un approccio innovativo che combina l'esperienza umana con la potenza computazionale dell'AI. Prima di consultare i modelli algoritmici, ha tracciato una valutazione "a occhio" che colloca la scoperta dei prezzi "ben dentro il range tra 6.000 e 8.000 dollari", con una previsione personale centrata sui 7.000 dollari.
I risultati dei due modelli di linguaggio consultati hanno prodotto scenari affascinanti. Il primo modello assegna una probabilità del 75% di raggiungere il precedente massimo di 4.700 dollari entro fine 2025, con circa il 60% di possibilità di superare i 5.000 dollari e il 30% di toccare quota 6.000. Estendendo l'orizzonte al 2026, le probabilità si amplificano significativamente, con oltre il 40% di chance per i 7.500 dollari.
Ancora più ottimista si è rivelato Grok, il secondo modello consultato, che ha prodotto uno scenario base di 10.000 dollari con un range di top di ciclo tra 8.000 e 15.000 dollari. Il modello ha anche fornito parametri tecnici precisi: una rottura sopra 4.800 dollari segnalerebbe la ricerca di nuovi massimi storici, mentre una discesa sotto 3.800 dollari potrebbe invalidare la tesi rialzista.
I venti favorevoli che spingono Ethereum
La proiezione di crescita di Deutscher si basa su una concatenazione di fattori macro e micro che convergono a favore di Ethereum. I flussi negli ETF crypto hanno mostrato una crescita impressionante, con circa 17 miliardi di dollari di afflussi netti negli ultimi 60 giorni, di cui 11 miliardi solo nel mese di luglio. Particolarmente significativo è il crescente interesse per gli ETF su ether, che beneficiano dell'anticipato accesso ai conti pensionistici americani.
Sul fronte normativo, il GENIUS Act ha chiarito il trattamento di diversi asset crypto e regolamentato le principali stablecoin, aprendo nuovi canali per strategie istituzionali di rendimento e tokenizzazione. Ethereum si posiziona come il principale beneficiario di questa evoluzione, essendo "la blockchain più importante per la tokenizzazione di asset e la DeFi", il che rende ETH il proxy numero uno per l'esposizione a questa narrativa.
Scenari e invalidazioni: la roadmap verso nuovi massimi
Deutscher non prospetta una crescita lineare, ma piuttosto un ciclo caratterizzato da rotazioni successive: una fase di forza di Bitcoin, seguita dal recupero di Ether e infine da un'espansione degli altcoin ad alta volatilità. Questa dinamica a fasi potrebbe estendersi fino al 2026, allineandosi con eventi politici e monetari di rilievo.
L'analista ha definito chiari livelli di invalidazione per la sua tesi: una discesa sotto i 3.400 dollari (la "money noodle" giornaliera) potrebbe compromettere strutturalmente il movimento rialzista nel breve termine, mentre il mantenimento sopra i 4.000 dollari confermerebbe la ricerca del precedente massimo storico. Il vero momento di svolta arriverà quando ETH entrerà in fase di price discovery sopra i 4.800 dollari, momento in cui inizierà la vera fase FOMO del mercato.
Al momento della pubblicazione, ETH viene scambiato a 4.303 dollari, posizionandosi strategicamente nel range che potrebbe determinare la direzione dei prossimi mesi. Come sottolinea Deutscher, si tratta di un momentum difficile da fermare nel breve-medio termine, supportato da una combinazione di afflussi strutturali, chiarezza normativa e un cambio di regime tecnico che favorisce decisamente il rialzo.