La strategia di accumulo di Bitcoin più aggressiva del panorama aziendale globale ha raggiunto un nuovo traguardo storico. Strategy, l'azienda di software aziendali guidata da Michael Saylor (precedentemente nota come MicroStrategy), ha superato la soglia delle 600.000 monete digitali nel proprio portafoglio, consolidando una posizione che vale oggi oltre 71 miliardi di dollari. Questa trasformazione da tradizionale fornitore di software a principale investitore istituzionale in criptovalute rappresenta uno dei casi più eclatanti di reinvenzione aziendale degli ultimi anni.
Un investimento da record in tempi di prezzi elevati
L'ultima operazione di acquisto, completata tra il 28 luglio e il 3 agosto, ha visto l'azienda acquisire 21.021 Bitcoin per un valore complessivo di 2,46 miliardi di dollari. Il prezzo medio pagato per ogni token si è attestato a 117.526 dollari, rappresentando il secondo costo più elevato mai sostenuto dalla società nella sua storia di investimenti in criptovalute. Solo il mese precedente aveva registrato un record superiore, con una media di 118.940 dollari per Bitcoin.
Questa acquisizione si colloca come la terza più importante per valore assoluto da quando Saylor ha iniziato la sua strategia di accumulo cinque anni fa. Le operazioni più significative risalgono a novembre, quando l'azienda investì rispettivamente 5,4 e 4,6 miliardi di dollari, dimostrando un approccio sempre più determinato verso il mercato delle criptovalute.
Il dominio incontrastato nel panorama aziendale
Secondo i dati forniti da BitcoinTreasuries.net, Strategy mantiene una posizione di leadership assoluta tra le aziende pubbliche detentrici di Bitcoin. La distanza con il secondo classificato è impressionante: MARA Holdings, società di mining di Bitcoin, possiede appena 50.000 monete, evidenziando il potere d'acquisto eccezionale dell'azienda di Saylor.
Questa posizione dominante ha trasformato Saylor in una figura di riferimento nel settore delle criptovalute, ispirando altre società quotate ad adottare strategie simili per i propri bilanci. Tra queste spicca anche la società di social media di Trump, favorita dal nuovo clima normativo e dalle iniziative legislative statunitensi che mirano a posizionare gli Stati Uniti come capitale mondiale delle criptovalute.
Strumenti finanziari innovativi per sostenere la crescita
Per finanziare questi massicci acquisti, Michael Saylor ha sviluppato una sofisticata strategia che combina vendite di azioni ordinarie e privilegiate con strumenti di debito. L'ultima iniziativa, denominata "Stretch", è stata lanciata a fine luglio come nuova offerta di azioni privilegiate.
Nel rapporto del secondo trimestre, Strategy ha registrato un guadagno non realizzato di 14 miliardi di dollari, principalmente dovuto alla ripresa dei prezzi di Bitcoin e ai nuovi requisiti contabili che hanno richiesto la rivalutazione delle proprie partecipazioni in criptovalute.
Impegni verso gli azionisti e critiche del mercato
Saylor ha assunto un impegno preciso nei confronti degli investitori, dichiarando che si asterrà dall'emettere nuove azioni ordinarie a meno di 2,5 volte il valore patrimoniale netto dell'azienda, eccetto per coprire interessi sul debito o dividendi privilegiati. Questa promessa risponde alle preoccupazioni sollevate da critici come Jim Chanos, che hanno espresso perplessità riguardo al premio che le partecipazioni Bitcoin di Strategy applicano al prezzo delle sue azioni.
Dal suo ingresso iniziale nel mondo Bitcoin, il titolo MSTR ha registrato un'impennata superiore al 3.000%, superando significativamente le performance dello stesso Bitcoin e dei principali indici azionari come S&P 500 e Nasdaq 100. Tuttavia, lunedì l'azienda non ha comunicato ulteriori acquisti, rompendo una consuetudine consolidata negli ultimi mesi e sollevando interrogativi su possibili cambiamenti nella strategia di acquisizioni bisettimanali.
Il futuro di questa strategia di accumulo rimane incerto, considerando l'assenza di comunicazioni ufficiali sui prossimi passi dell'azienda e la possibile riconsiderazione della direzione intrapresa finora.