Il mondo delle criptovalute è stato scosso questa settimana da una scoperta che ha riacceso i riflettori sul rapporto complesso tra Elon Musk e Bitcoin. L'introduzione di Ani, la companion virtuale del chatbot Grok di xAI, ha sollevato interrogativi che vanno ben oltre la semplice presentazione di un assistente digitale. La somiglianza tra questo personaggio anime e un'icona Bitcoin del 2017 ha innescato una nuova ondata di speculazioni nella comunità crypto.
Un'anime girl che riporta al passato
L'artista NARDO è stato il primo a notare l'incredibile somiglianza tra Ani e "Bitcoin Girl", l'eroina anime immortalata sulla carta collezionabile CCGBTCONE del 2017. Il corsetto gotico-lolita, le calze a rete e le doppie code di cavallo sono praticamente identici, dettaglio per dettaglio. La carta, coniata il 26 luglio 2017 come parte del set Oasis Mining su piattaforma Counterparty, rappresenta uno dei primi NFT waifu su blockchain Bitcoin, con soli 300 esemplari in circolazione.
La reazione della comunità non si è fatta attendere. David Bailey, CEO di Bitcoin Magazine, ha commentato con ironia: "Elon, lei ti amerà solo se possiedi l'1% di tutti i Bitcoin". Musk, che un tempo si fregiava del soprannome "Dogefather", ha mantenuto il silenzio su queste speculazioni.
La storia d'amore tra Musk e Bitcoin
Il rapporto tra l'imprenditore sudafricano e la regina delle criptovalute è costellato di alti e bassi che hanno influenzato i mercati globali. Tutto iniziò il 22 ottobre 2018, quando Musk postò su Twitter l'immagine di Bitcoin Girl con la didascalia "Vuoi comprare un po' di Bitcoin?". Il tweet divenne virale in pochi minuti, ma Twitter bloccò l'account di Musk sospettando un hackeraggio. "Twitter pensava che fossi stato hackerato e ha bloccato il mio account ahah", commentò dopo aver riottenuto l'accesso.
Nel febbraio 2021, la relazione si intensificò quando Tesla annunciò l'acquisto di 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin e la decisione di accettare la criptovaluta come pagamento per i veicoli. Tuttavia, l'idillio durò appena 49 giorni: Musk sospese i pagamenti in Bitcoin citando preoccupazioni ambientali, causando un crollo del mercato superiore al 10%.
Il presente e il futuro di una relazione complessa
Nonostante le turbolenze, Tesla mantiene ancora circa 10.725 Bitcoin nel suo portafoglio, dopo aver liquidato il 75% delle sue posizioni nel luglio 2022 per 936 milioni di dollari. La strategia di Musk rimane enigmatica, oscillando tra abbracciare e allontanare la criptovaluta più famosa al mondo.
Il 7 luglio scorso, l'imprenditore ha confermato che il suo nuovo "America Party" sosterrà Bitcoin perché "fiat è senza speranza". Questa dichiarazione segna un ritorno esplicito alla narrativa pro-Bitcoin, allineandosi con l'esposizione continuata di Tesla e SpaceX alle criptovalute.
Quando interpellato direttamente, Grok nega qualsiasi connessione intenzionale: "Non ci sono prove definitive per confermare che Ani sia la stessa di Bitcoin Girl di CCGBTCONE". L'AI descrive Ani come una ragazza anime in stile gotico con code bionde, che indossa un corsetto nero e calze a rete, paragonandola a Misa Amane di Death Note.
Al momento della pubblicazione, Bitcoin viene scambiato a 117.938 dollari, mentre la comunità continua a decifrare ogni pixel alla ricerca di indizi sul prossimo movimento di Musk. Dopo sette anni, il dialogo tra l'imprenditore e Bitcoin si è evoluto da semplici meme a strategie di tesoreria e ora alla promessa di un sostegno politico esplicito attraverso il suo nuovo partito.