Una delle operazioni di accumulo più significative nel mercato delle corporate treasury crypto ha avuto luogo la scorsa settimana, quando SharpLink Gaming ha rotto un silenzio di oltre un mese tornando ad acquistare Ethereum (ETH). La società quotata al Nasdaq ha approfittato del recente calo dei prezzi innescato dalle tensioni tariffarie dell'amministrazione Trump per aggiungere quasi 19.300 ETH al proprio bilancio, consolidando la sua strategia di tesoreria basata sulla seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato. L'operazione rappresenta un segnale rilevante per il mercato, considerando che SharpLink detiene ora oltre 859.000 ETH per un controvalore superiore ai 3,5 miliardi di dollari, posizionandosi come secondo maggiore detentore corporate di Ethereum a livello globale.
Il timing dell'acquisto appare particolarmente strategico. L'azienda del Minnesota ha acquisito 19.271 ETH ad un prezzo medio di 3.892 dollari per token, in un momento in cui il mercato crypto stava attraversando una fase di volatilità accentuata. Nelle due settimane precedenti all'operazione, ETH aveva perso circa l'11% del proprio valore a causa delle turbolenze innescate dalle minacce tariffarie del presidente statunitense, creando quella che il Co-CEO Joseph Chalom ha definito come "condizioni di mercato attraenti".
La mossa è stata finanziata attraverso un'emissione azionaria da 76,5 milioni di dollari completata appena una settimana prima dell'acquisto. Secondo quanto dichiarato dalla società, questa raccolta di capitale è stata eseguita con un premio del 12% rispetto al NAV (Net Asset Value), permettendo poi di acquistare ETH a prezzi inferiori rispetto al momento della raccolta stessa. Una strategia che ricorda le operazioni di arbitraggio temporale utilizzate da altre corporate treasury crypto per massimizzare l'efficacia degli acquisti.
Il titolo SBET ha registrato un rialzo superiore all'1% in reazione all'annuncio, chiudendo a 15,01 dollari per azione. Dal punto minimo di maggio, quando quotava sotto i 3 dollari, le azioni SharpLink sono esplose di quasi il 400%, testimoniando l'entusiasmo del mercato tradizionale verso le strategie di tesoreria crypto. Tuttavia, nell'ultimo mese il titolo ha ceduto circa il 13%, riflettendo probabilmente la volatilità dell'asset sottostante e il sentiment incerto sui mercati finanziari globali.
La trasformazione di SharpLink da società di marketing per il gambling online a tesoreria corporate di Ethereum rappresenta uno dei più interessanti casi di pivot strategico nel settore. L'annuncio iniziale risale a maggio, quando la società ha lanciato un'offerta PIPE (Private Investment in Public Equity) da 425 milioni di dollari guidata da Consensys, con la partecipazione di player di primo piano come Galaxy Digital, ParaFi Capital, Ondo e Pantera Capital. Il modello seguito è quello di Strategy (ex MicroStrategy), che dal 2020 ha rivoluzionato il proprio business abbandonando lo sviluppo software per concentrarsi sull'accumulo di Bitcoin (BTC).
La scelta di Ethereum invece di Bitcoin rappresenta tuttavia un elemento distintivo. Mentre diverse società quotate hanno seguito la strada tracciata da Strategy puntando su BTC, SharpLink ha scommesso sulla narrativa di lungo termine di ETH, legata agli smart contract, alla DeFi e all'ecosistema delle applicazioni decentralizzate. Attualmente, l'azienda si colloca al secondo posto nella classifica delle tesorerie corporate di Ethereum, dietro solamente a BitMine Immersion Technologies, guidata dal Chairman Tom Lee, che detiene ETH per un valore di 12 miliardi di dollari.
Il mercato di ETH ha mostrato segnali di recupero nelle ultime 24 ore, con il prezzo che si è riportato intorno ai 4.098 dollari, registrando un rialzo del 4% giornaliero. Nonostante il rimbalzo, la seconda criptovaluta per capitalizzazione resta ancora sotto pressione rispetto ai massimi recenti, con una flessione complessiva dell'11% nelle ultime due settimane. La volatilità continua a caratterizzare il mercato, rendendo gli accumuli strategici da parte di tesorerie corporate come SharpLink particolarmente significativi per valutare il sentiment istituzionale di medio-lungo periodo.
Per il mercato crypto, la ripresa degli acquisti da parte di SharpLink dopo oltre un mese di pausa potrebbe segnalare una rinnovata fiducia nelle prospettive di Ethereum, specialmente in un contesto caratterizzato da incertezza macroeconomica. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se altre corporate treasury seguiranno questa strategia di accumulo durante i cali di prezzo, trasformando la volatilità in opportunità di ingresso a prezzi scontati.