Il mercato crypto sta assistendo a un fenomeno che molti investitori sembrano aver sottovalutato: negli ultimi tre mesi, Solana (SOL) si è trasformata nella criptovaluta major con le migliori performance, registrando un +5% mentre Bitcoin (BTC) ha perso il 6% e Ethereum (ETH) ha guadagnato solo il 4%. Nonostante un andamento annuale quasi piatto (+1%), la blockchain ad alte prestazioni potrebbe essere sul punto di catalizzare l'attenzione istituzionale e retail grazie a due catalyst fondamentali che potrebbero materializzarsi nelle prossime settimane. L'ecosistema Layer-1 sta dimostrando una maturità che va ben oltre le speculazioni sui meme coin, con un volume di revenue generation che sta ridefinendo il suo posizionamento competitivo rispetto a Ethereum.
Il primo catalizzatore riguarda l'arrivo degli ETF spot su Solana, strumenti che potrebbero sbloccare miliardi di dollari in capitale istituzionale. Attualmente, ben sette domande di approvazione sono in attesa del via libera della Securities and Exchange Commission (SEC), provenienti da giganti della gestione patrimoniale come VanEck, 21Shares, Bitwise e Fidelity. L'approvazione era prevista per questo mese, ma lo shutdown del governo federale americano ha temporaneamente congelato l'iter burocratico.
Gli analisti prevedono che la SEC darà priorità a queste approvazioni non appena riprenderanno le attività ordinarie. Il precedente di Hong Kong, dove un ETF spot su Solana è stato recentemente autorizzato, rafforza le aspettative di un esito positivo anche negli Stati Uniti. JPMorgan Chase ha stimato afflussi potenziali fino a 6 miliardi di dollari verso Solana una volta operativi questi veicoli d'investimento, replicando parzialmente l'impatto che gli ETF spot su Bitcoin hanno avuto sul mercato nel 2024.
Il secondo elemento rialzista deriva dall'esplosione di attività on-chain registrata dalla blockchain. Un recente report di 21Shares ha evidenziato come l'ecosistema Solana abbia generato quasi 3 miliardi di dollari di revenue negli ultimi dodici mesi, distribuiti trasversalmente tra trading, DeFi, meme coin, infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) e applicazioni di intelligenza artificiale. Questa diversificazione ha portato 21Shares a definire Solana come "uno degli ecosistemi crypto più dinamici in termini di generazione di valore".
Le prestazioni tecniche continuano a rappresentare un vantaggio competitivo cruciale. Ad agosto, Solana ha dimostrato una capacità teorica di elaborazione di 100.000 transazioni al secondo, consolidando la sua posizione tra le blockchain Layer-1 più veloci sul mercato. L'upgrade "Alpenglow", previsto per l'inizio del 2026 e considerato il più significativo nei cinque anni di storia del protocollo, promette ulteriori miglioramenti in termini di velocità ed efficienza operativa.
Dal punto di vista valutativo, Solana presenta anomalie interessanti. La sua market cap rappresenta attualmente solo un quinto di quella di Ethereum, nonostante venga considerata il principale competitor diretto in termini di ecosistema di applicazioni decentralizzate. Nell'ottobre 2023, VanEck aveva pubblicato una valutazione che ipotizzava un prezzo target di 3.200 dollari entro il 2030, basata sulla continua espansione del segmento DeFi e delle altre vertical dell'ecosistema.
Partendo dall'attuale quotazione intorno ai 200 dollari, questo scenario implicherebbe un potenziale rialzo di 16 volte nell'arco di pochi anni. Tuttavia, le speculazioni estive che prevedevano un raddoppio o triplicazione del valore entro fine 2025 appaiono ora irrealistiche, considerando il sentiment generale del mercato e la preferenza degli investitori per asset più consolidati come Bitcoin in fasi di incertezza.
Il contesto normativo europeo, con l'implementazione progressiva del regolamento MiCA, potrebbe inoltre favorire blockchain con caratteristiche tecniche chiare e governance definita come Solana, differenziandola da progetti con profili regolamentari più ambigui. La capacità della rete di attrarre sviluppatori e progetti infrastrutturali rappresenta un indicatore fondamentale per valutare la sostenibilità della crescita oltre i cicli speculativi tipici del mercato crypto.
Gli ultimi mesi del 2025 potrebbero quindi rappresentare una finestra d'ingresso per chi considera Solana sottovalutata rispetto al suo ecosistema funzionale. L'arrivo degli ETF spot rappresenterebbe non solo un'iniezione di liquidità, ma anche una legittimazione istituzionale che potrebbe ridurre la volatilità strutturale che caratterizza le altcoin. Tuttavia, il rischio rimane elevato in un mercato dove la concentrazione su Bitcoin continua a dominare i flussi di capitale durante le fasi di risk-off.