Strategy Inc. (NASDAQ: MSTR), il principale veicolo d'investimento corporate in Bitcoin (BTC), ha depositato presso la SEC la documentazione per lanciare un'innovativa azione privilegiata denominata in euro e legata alla strategia di accumulazione di bitcoin. L'annuncio arriva in un momento delicato per il titolo, che ha rotto al ribasso livelli tecnici cruciali scivolando sotto i 250 dollari, mettendo sotto pressione uno dei proxy più seguiti dall'industria crypto per esposizione indiretta al mercato delle criptovalute. La mossa rappresenta un'ulteriore diversificazione degli strumenti di capitale utilizzati dall'azienda guidata da Michael Saylor per finanziare la propria strategia di accumulo di BTC, stavolta rivolgendosi direttamente agli investitori istituzionali europei.
Il nuovo strumento finanziario, denominato 10.00% Series A Perpetual Stream Preferred Stock (STRE), prevede l'emissione di 3,5 milioni di azioni con un valore nominale di 100 euro (circa 114 dollari) ciascuna. L'offerta sarà riservata esclusivamente a investitori qualificati nell'Area Economica Europea e nel Regno Unito, segnando un'espansione strategica verso mercati dove la regolamentazione crypto sta prendendo forma con il framework MiCA. I proventi saranno destinati all'acquisto di ulteriori bitcoin e alle operazioni aziendali generali, confermando la visione a lungo termine di Strategy sulla principale criptovaluta.
La struttura del rendimento prevede un dividendo annuale del 10% pagato trimestralmente, un tasso particolarmente attraente nel contesto dei bassi rendimenti europei. In caso di mancato pagamento, i dividendi non corrisposti si compongono trimestralmente al tasso di 100 punti base per trimestre, con un tetto massimo del 18%. Questo meccanismo di protezione offre garanzie agli investitori europei, tradizionalmente più sensibili ai profili di rischio rispetto alle controparti americane, come evidenziato anche dall'approccio più conservativo delle autorità di vigilanza come ESMA.
Dal punto di vista delle tutele per i detentori, Strategy ha previsto che potrà riscattare tutte le azioni STRE qualora il numero di azioni in circolazione scenda sotto il 25% dell'emissione originale. Gli holder potranno invece richiedere il riacquisto a 100 euro per azione, più eventuali dividendi non pagati, in caso di cambiamento fondamentale della società. La preferenza di liquidazione è fissata a 100 euro e si adegua quotidianamente in base al valore di mercato o alla media dei dieci giorni precedenti, un meccanismo dinamico che riflette la volatilità tipica degli asset crypto-correlati.
L'operazione sarà gestita da un sindacato di prim'ordine che include Barclays, Morgan Stanley, Moelis & Company, Société Générale, Toronto-Dominion Bank, Canaccord Genuity e StoneX Group. La vendita avverrà nell'ambito di una registrazione shelf già attiva presso la Securities and Exchange Commission, come dettagliato nel Form 8-K datato 6 ottobre e nel Form 10-Q depositato il 3 novembre. La scelta della denominazione in euro rappresenta una novità significativa per Strategy, che finora aveva utilizzato principalmente strumenti in dollari per finanziare la propria treasury strategy basata su bitcoin.
Sul fronte tecnico, il titolo MSTR sta attraversando una fase critica dopo aver rotto la trendline ascendente multi-mese che aveva sostenuto i rimbalzi da gennaio. Il prezzo attualmente quota sotto tutte le principali medie mobili esponenziali, confermando un momentum debole. Il rigetto vicino ai 350 dollari ha segnato un massimo relativo inferiore, con i venditori che hanno difeso quella zona per diverse settimane consecutive.
Con la rottura sotto i 260 dollari, i prossimi livelli di domanda significativi si collocano nell'area dei 225 dollari, mentre i tori avrebbero bisogno di un recupero sopra i 300 dollari per invertire il sentiment e innescare potenziali short covering. Questo andamento riflette in parte la correlazione con Bitcoin, che nelle ultime settimane ha mostrato consolidamento dopo i recenti rally, ma anche preoccupazioni specifiche sulla sostenibilità della strategia di indebitamento per accumulare BTC in un contesto di tassi d'interesse ancora elevati.
La decisione di Strategy di puntare sul mercato europeo con uno strumento denominato in euro potrebbe anticipare un trend più ampio di internazionalizzazione degli investimenti corporate in bitcoin. L'Europa, con l'entrata in vigore del regolamento MiCA che fornisce maggiore certezza normativa sui crypto-asset, potrebbe diventare un mercato sempre più attraente per questo tipo di veicoli d'investimento ibridi. Resta da vedere se l'appetito degli investitori istituzionali europei sarà sufficiente a sostenere la continua espansione del bilancio bitcoin di Strategy, soprattutto in una fase di mercato caratterizzata da maggiore cautela rispetto all'euforia dei cicli precedenti.