Il mercato crypto si prepara a uno degli eventi finanziari più attesi del trimestre: Strategy (MSTR), la società guidata da Michael Saylor che ha trasformato un'azienda di software in un vero e proprio veicolo d'investimento in Bitcoin (BTC), presenterà i risultati del terzo trimestre 2025 giovedì 30 ottobre dopo la chiusura dei mercati. Con un incremento del 10% nell'ultimo anno, il titolo rimane uno dei principali proxy per ottenere esposizione indiretta a Bitcoin, beneficiando dell'adozione istituzionale crescente e di un sentiment regolatorio più favorevole verso gli asset digitali. Gli analisti di Wall Street si aspettano una perdita ridotta a 0,10 dollari per azione rispetto agli 1,72 dollari dell'anno precedente, mentre l'attenzione degli investitori si concentra sulla strategia di accumulo di BTC e sui movimenti di bilancio della società.
L'approccio aggressivo di Strategy all'accumulo di Bitcoin continua senza sosta. Tra il 20 e il 26 ottobre 2025, la società ha venduto 43,4 milioni di dollari in azioni privilegiate utilizzando i proventi per acquistare ulteriori 390 BTC a un prezzo medio di 111.117 dollari per unità, commissioni incluse. Questa mossa ha portato le riserve totali della società a 640.808 bitcoin, per un valore complessivo di 47,44 miliardi di dollari, con un costo medio di carico di 74.032 dollari per coin. Il premium generato su ogni bitcoin acquistato rappresenta un guadagno non realizzato significativo per gli azionisti, dimostrando la capacità della società di entrare sul mercato in momenti strategici.
La strategia finanziaria di Strategy, ribattezzata da Citi come "Digital Asset Treasury", utilizza leva attraverso debito e azioni privilegiate per espandere le proprie riserve di BTC minimizzando al contempo la diluizione degli azionisti esistenti. Questo modello operativo amplifica sia i guadagni in mercati rialzisti che le perdite durante le fasi bear, creando una volatilità strutturale che supera quella del sottostante Bitcoin stesso. L'executive chairman Michael Saylor ha completamente ridefinito il business model dell'azienda, trasformandola da fornitore di software enterprise in quello che molti considerano il primo corporate bitcoin reserve fund al mondo.
Peter Christiansen, analista di Citi, ha iniziato la copertura su Strategy con rating Buy e un price target di 485 dollari, implicando un potenziale rialzo del 64% dai livelli attuali. L'analista ritiene che il premium sul NAV rifletta la fiducia degli investitori nella capacità della società di aumentare il numero di bitcoin per azione nel tempo, una metrica chiave seguita dalla comunità crypto per valutare l'efficacia della strategia di accumulazione. Il consensus Wall Street si posiziona fortemente bullish, con 14 analisti su 15 che raccomandano l'acquisto e un target medio di 540,32 dollari, equivalente a un upside dell'82,77%.
I trader di opzioni si aspettano un movimento di prezzo del 4,98% in entrambe le direzioni dopo l'annuncio dei risultati, un'oscillazione relativamente contenuta rispetto alla volatilità storica del titolo. Questo suggerisce che il mercato ha già prezzato gran parte delle aspettative, spostando il focus sulle guidance future e sugli annunci riguardanti ulteriori acquisizioni di BTC. Wall Street prevede inoltre una crescita dei ricavi dello 0,5% a 116,65 milioni di dollari nel Q3 2025, anche se il core business software rimane marginale rispetto all'asset allocation crypto.
Per gli investitori italiani ed europei, Strategy rappresenta un'alternativa agli exchange-traded product (ETP) su Bitcoin, offrendo esposizione al re delle crypto attraverso un titolo negoziabile sui mercati tradizionali. Tuttavia, questo approccio comporta rischi specifici: il leverage finanziario amplifica le oscillazioni, il premium sul NAV può comprimersi rapidamente in fasi di risk-off, e la concentrazione su un singolo asset digitale elimina qualsiasi diversificazione. Con il contesto regolatorio europeo che evolve attraverso il framework MiCA, la strategia di Saylor potrebbe ispirare nuove strutture corporate dedicate agli asset digitali anche nel Vecchio Continente.
Gli investitori attendono ora conferme sulla sostenibilità del modello di Strategy, particolarmente riguardo alla capacità di continuare ad accedere ai mercati dei capitali per finanziare ulteriori acquisizioni di BTC senza diluire eccessivamente la base azionaria. Le dichiarazioni di Saylor durante la conference call post-earning forniranno indicazioni cruciali sulla roadmap futura e sulle eventuali modifiche strategiche in risposta alle dinamiche di mercato e all'evoluzione del panorama competitivo dei corporate bitcoin holders.
 
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
                    