Il mercato di XRP (XRP) sta mostrando segnali di debolezza crescente mentre i dati on-chain rivelano una pressione di vendita in rapida intensificazione da parte dei long-term holder. Dopo un rally del 9% registrato la scorsa settimana, il token nativo del Ripple Ledger ha completamente esaurito il momentum rialzista, tornando a scambiare in territorio piatto nelle ultime 24 ore e consolidando una performance mensile negativa del 9%. La situazione tecnica e comportamentale degli investitori suggerisce che la struttura di mercato potrebbe essere più fragile di quanto i recenti tentativi di recupero lasciassero presagere.
L'analisi delle metriche blockchain rivela un quadro particolarmente preoccupante per quanto riguarda i detentori di lungo periodo. Secondo i dati forniti da Glassnode, il parametro "hodler net position change" – che traccia i flussi netti in entrata e uscita dai wallet di investitori di lungo termine – ha subito un'inversione drastica negli ultimi giorni. Tra il 19 e il 28 ottobre, i deflussi sono passati da modesti 3,28 milioni di XRP a ben 77,9 milioni di XRP, segnando un incremento della pressione di vendita superiore al 2.200% in meno di due settimane.
Questa distribuzione massiccia da parte degli holder veterani indica chiaramente un'attività di profit-taking dopo il recente rimbalzo, con investitori che hanno accumulato posizioni nel corso dei mesi precedenti ora intenzionati a ridurre l'esposizione anziché consolidare le proprie posizioni. Il comportamento dei long-term holder rappresenta tradizionalmente un indicatore anticipatore di movimenti di prezzo significativi, poiché questo segmento tende a reagire alle condizioni macroeconomiche e alle aspettative di lungo periodo piuttosto che alle fluttuazioni quotidiane.
La situazione si complica ulteriormente quando si analizza il comportamento delle whale, ovvero dei grandi detentori che solitamente assorbono la pressione di vendita retail stabilizzando il prezzo. I dati di Santiment mostrano un'insolita divergenza tra le diverse classi di investitori istituzionali. Le mega-whale, wallet che detengono tra 100 milioni e 1 miliardo di XRP, hanno incrementato le proprie posizioni da 8,13 miliardi a 8,24 miliardi di token dal 27 ottobre, accumulando asset per un controvalore di circa 289 milioni di dollari.
Tuttavia, le whale di dimensioni inferiori – quelle con holding compresi tra 10 milioni e 100 milioni di XRP – hanno adottato una strategia diametralmente opposta. Questo segmento ha ridotto le proprie posizioni da 8,31 miliardi a 8,27 miliardi di XRP nello stesso periodo, liquidando asset per un valore di circa 105 milioni di dollari. La mancanza di coordinamento tra i grandi player di mercato rappresenta storicamente un segnale di incertezza che tende a indebolire ulteriormente la struttura dei prezzi piuttosto che supportare un rally sostenibile.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, il grafico a 12 ore di XRP evidenzia questa crescente indecisione attraverso la formazione di un triangolo simmetrico, un pattern che si sviluppa quando le forze di acquisto e vendita raggiungono un equilibrio temporaneo. Dal 26 ottobre, il prezzo oscilla in un range compreso tra 2,69 e 2,60 dollari, senza che né i bull né i bear siano riusciti a prendere il controllo definitivo del movimento.
I livelli di supporto chiave si posizionano rispettivamente a 2,55 e 2,51 dollari in caso di rottura al ribasso della soglia dei 2,60 dollari. Un ulteriore cedimento porterebbe XRP verso l'area dei 2,46 dollari, livello che corrisponde al ritracciamento di Fibonacci 0.618 e dove tradizionalmente si concentra interesse di acquisto da parte dei trader che operano con strategie tecniche. Per i rialzisti, la linea critica da superare rimane quella dei 2,69 dollari, la trendline superiore del triangolo, che se violata in modo deciso potrebbe aprire spazio per un movimento verso 2,88 dollari e oltre.
La confluenza di long-term holder in modalità distribuzione e whale divise nelle strategie operative suggerisce che XRP potrebbe affrontare ulteriore volatilità nel breve periodo. La mancanza di un chiaro consenso tra i grandi detentori rappresenta un fattore di rischio aggiuntivo per gli investitori retail, che dovrebbero monitorare attentamente i volumi di breakout prima di posizionarsi direzionalmente. Il contesto tecnico attuale indica che la risoluzione del triangolo simmetrico determinerà probabilmente la direzione del prossimo movimento significativo del token.
 
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
                    