Il mondo delle criptovalute si trova di fronte a uno scenario che potrebbe riportare alla memoria i momenti più delicati della sua storia recente. Bitcoin, dopo aver chiuso agosto con un calo del 6,5%, ha infranto una serie consecutiva di quattro mesi positivi e ora si avvicina pericolosamente alla soglia psicologica dei 100.000 dollari. Gli analisti tecnici segnalano una convergenza di fattori negativi che potrebbero trasformare settembre in quello che alcuni definiscono già un "settembre rosso", seguendo una tradizione storica poco rassicurante per la principale criptovaluta al mondo.
L'analisi tecnica dipinge uno scenario preoccupante
I grafici raccontano una storia di deterioramento progressivo che va oltre le semplici fluttuazioni di mercato. Bitcoin ha violato diversi livelli di supporto fondamentali, incluso il celebre Ichimoku cloud, un indicatore tecnico particolarmente rispettato dai trader professionali. La rottura delle medie mobili a 50 e 100 giorni rappresenta un segnale tecnico significativo, mentre la violazione dei massimi orizzontali di maggio a 111.965 dollari e di dicembre a 109.364 dollari conferma l'indebolimento della struttura dei prezzi.
Il sistema Guppy Multiple Moving Average (GMMA) mostra ora una configurazione chiaramente ribassista, con le medie mobili esponenziali di breve termine che hanno attraversato al ribasso quelle di lungo periodo. Parallelamente, l'istogramma MACD settimanale è scivolato sotto lo zero, segnalando una transizione da un trend rialzista a uno decisamente bearish.
Gli ETF spot perdono terreno
Il mercato istituzionale statunitense riflette questa debolezza attraverso i dati sui flussi degli exchange-traded funds. Secondo SoSoValue, gli ETF spot quotati negli Stati Uniti hanno registrato deflussi per 751 milioni di dollari durante il mese di agosto. Questa emorragia di capitali istituzionali rappresenta un cambiamento di sentiment significativo rispetto ai mesi precedenti e potrebbe indicare una perdita di fiducia da parte degli investitori più sofisticati.
La pressione vendita sembra concentrarsi particolarmente sui livelli chiave identificati dall'analisi tecnica. Il supporto immediato a 105.240 dollari, corrispondente al ritracciamento di Fibonacci del 38,2% del rally aprile-agosto, rappresenta la prima linea di difesa per i tori.
La maledizione di settembre
I dati storici confermano quello che molti trader veterani delle criptovalute già sanno: settembre rappresenta tradizionalmente il tallone d'Achille di Bitcoin. Dal 2013, la criptovaluta ha registrato un rendimento medio negativo del 3,49% durante questo mese, chiudendo in ribasso in otto degli ultimi dodici settembri secondo le statistiche di Coinglass. Questa tendenza stagionale, combinata con l'attuale debolezza tecnica, crea un cocktail potenzialmente esplosivo per i detentori di Bitcoin.
Gli esperti di analisi tecnica individuano nella media mobile semplice a 200 giorni, attualmente posizionata a 101.366 dollari, l'obiettivo più probabile di un'eventuale discesa. Tuttavia, lo scenario più pessimistico contempla un test della zona psicologica dei 100.000 dollari, un livello che assumerebbe un significato simbolico oltre che tecnico.
Scenari e livelli da monitorare
Per i trader che seguono l'evoluzione di Bitcoin, alcuni livelli assumono particolare importanza nelle prossime settimane. Sul fronte delle resistenze, il superamento dei 113.510 dollari - il massimo più basso formato il 28 agosto - rappresenterebbe il primo segnale di possibile inversione del trend negativo. Al di sopra, la zona dei 110.756 dollari, corrispondente al limite inferiore dell'Ichimoku cloud, e i 115.938 dollari della media mobile a 50 giorni completano il quadro delle resistenze tecniche.
Dal lato opposto, la tenuta del supporto a 105.240 dollari diventa cruciale per evitare una accelerazione verso i minimi. La rottura di questo livello aprirebbe la strada verso la media mobile a 200 giorni e, in caso di ulteriore debolezza, verso la soglia psicologica dei 100.000 dollari che molti analisti considerano un test inevitabile per la solidità del mercato delle criptovalute.