Il Bitcoin (BTC) sta attraversando una fase di debolezza tecnica che potrebbe aprire le porte a ulteriori ribassi nelle prossime ore. Dopo aver tentato senza successo di consolidare sopra la soglia psicologica dei 110.000 dollari, la principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha ceduto terreno scivolando sotto i 109.000 dollari, una dinamica che sta mettendo in allerta i trader di breve termine. L'azione dei prezzi suggerisce che i bull stanno perdendo momentum, mentre gli indicatori tecnici confermano un cambio di sentiment che potrebbe pesare ulteriormente sulle quotazioni. La rottura del supporto chiave a 109.500 dollari rappresenta un segnale preoccupante per chi sperava in una rapida ripresa verso i massimi recenti.
L'analisi tecnica sul timeframe orario rivela una situazione critica per BTC, con il prezzo che ha violato al ribasso il 50% di ritracciamento di Fibonacci del movimento ascendente partito dal minimo di 106.312 dollari fino al picco di 111.000 dollari. Questa rottura tecnica è accompagnata dalla formazione di una trendline ribassista con resistenza posizionata a 109.800 dollari, un livello che sta fungendo da tetto invalicabile per i tentativi di recupero. La perdita della media mobile semplice a 100 periodi aggiunge ulteriore peso bearish al quadro complessivo.
Gli indicatori momentum stanno confermando la debolezza della struttura di breve periodo. Il MACD orario sta accelerando in territorio negativo, mentre l'RSI è scivolato sotto il livello neutrale di 50, segnalando che i venditori hanno preso il controllo delle dinamiche di mercato. Questa configurazione tecnica suggerisce che qualsiasi tentativo di rimbalzo potrebbe essere interpretato come un'opportunità per aprire posizioni short piuttosto che come l'inizio di un nuovo trend rialzista.
Nel caso in cui i compratori dovessero tentare un recupero, dovranno confrontarsi con una serie di ostacoli tecnici ravvicinati. La prima resistenza si colloca a 109.500 dollari, seguita dalla trendline ribassista a 109.800 dollari. Solo il superamento deciso di quest'ultima aprirebbe le porte a un ritorno verso 110.500 dollari, livello che aveva fungito da pivot nelle sessioni precedenti. Un breakout sopra questa soglia potrebbe innescare una corsa verso 111.200 dollari e, in uno scenario più ottimista, verso l'area compresa tra 113.500 e 115.500 dollari.
Lo scenario alternativo, attualmente privilegiato dagli indicatori tecnici, prevede invece un'estensione del movimento ribassista. Il primo supporto critico si trova a 107.400 dollari, corrispondente al ritracciamento di Fibonacci del 76,4%, un livello che storicamente ha rappresentato l'ultima linea di difesa prima di correzioni più sostanziali. La violazione di questa soglia esporrebbe Bitcoin a un test di 106.500 dollari, con il rischio concreto di slittare fino a 105.500 dollari.
Negli scenari più negativi, una continuazione della pressione venditrice potrebbe spingere le quotazioni verso il supporto maggiore situato nell'area tra 104.200 e 103.500 dollari. Quest'ultima zona rappresenterebbe un test psicologico importante: una rottura al ribasso comprometterebbe la struttura rialzista di medio termine e potrebbe innescare liquidazioni forzate di posizioni long con leva, amplificando la volatilità. I dati on-chain e il sentiment del mercato nelle prossime sessioni saranno determinanti per capire se questa fase di debolezza rappresenta una semplice presa di profitto o l'inizio di una correzione più profonda nel bull market in corso.