Il mercato delle criptovalute sta assistendo a un momento di incertezza mentre Bitcoin, dopo aver toccato un massimo storico straordinario di 124.000 dollari, mostra ora segnali di debolezza che potrebbero preludere a una correzione più ampia. La moneta digitale più famosa al mondo sta vivendo una fase di consolidamento ribassista che ha già portato il prezzo sotto soglie tecniche cruciali, sollevando interrogativi sulla solidità del trend rialzista di lungo termine. Gli analisti tecnici stanno monitorando attentamente i livelli di supporto e resistenza per capire se si tratti di una pausa fisiologica o dell'inizio di una correzione più profonda.
I segnali di debolezza tecnica si moltiplicano
L'analisi dei grafici orari rivela un quadro tecnico sempre più fragile per Bitcoin, che ha perso terreno sotto la media mobile semplice a 100 ore, un indicatore tradizionalmente considerato spartiacque tra trend rialzista e ribassista nel breve termine. La rottura di un canale discendente chiave con supporto a 116.200 dollari ha accentuato le pressioni venditive, portando il prezzo a testare la zona di 115.800 dollari.
Gli indicatori tecnici stanno confermando il deterioramento del momentum. Il MACD orario sta accelerando in territorio ribassista, mentre l'RSI (Relative Strength Index) è scivolato sotto la soglia psicologica dei 50 punti, tradizionalmente interpretata come segnale di indebolimento della spinta acquirente.
La strategia dei livelli critici
Per comprendere le possibili evoluzioni future del prezzo, diventa fondamentale identificare i livelli di resistenza che Bitcoin dovrà superare per invertire la tendenza negativa. La prima barriera significativa si colloca a 116.850 dollari, seguita dalla resistenza chiave di 118.000 dollari che coincide con la media mobile a 100 ore.
Un superamento convincente della zona 118.500 potrebbe infatti innescare una reazione rialzista più ampia, con obiettivi successivi a 119.200 dollari e, in caso di ulteriore accelerazione, verso i 120.000 dollari. Quest'ultimo livello corrisponde al 50% di ritracciamento di Fibonacci del recente movimento discendente dal massimo di 124.420 dollari al minimo di 115.800 dollari.
Scenari ribassisti: fino a dove può scendere Bitcoin
Nel caso in cui Bitcoin non riesca a riconquistare la soglia dei 118.000 dollari, lo scenario alternativo prevede una possibile estensione del movimento correttivo. Il primo supporto immediato si trova a 115.800 dollari, già testato nelle ultime sedute, seguito dalla zona critica di 115.000 dollari.
Una eventuale rottura di questi livelli aprirebbe la strada a obiettivi ribassisti più ambiziosi. Il supporto successivo è identificato a 113.500 dollari, con possibili estensioni verso 112.500 dollari nel breve termine. Il supporto principale del movimento correttivo è collocato a 110.000 dollari, sotto il quale si aprirebbero scenari decisamente più pessimistici per la criptovaluta.
La lettura dei ritracciamenti di Fibonacci
Attualmente Bitcoin sta consolidando le perdite sotto il livello del 23,6% di ritracciamento di Fibonacci calcolato sul movimento dal massimo di 124.420 dollari al minimo di 115.800 dollari. Questa situazione tecnica suggerisce che il mercato sta ancora digerendo i guadagni accumulati nella fase precedente.
L'obiettivo principale in caso di ripresa rialzista rimane fissato a 121.500 dollari, un livello che rappresenterebbe un passo significativo verso il recupero del massimo storico. Tuttavia, la strada verso questi target appare ancora costellata di ostacoli tecnici che dovranno essere superati con volumi convincenti per confermare un'autentica inversione di tendenza.