Il settore crypto si trova ad affrontare una minaccia concreta che fino a pochi mesi fa molti consideravano fantascienza: i computer quantistici capaci di violare la crittografia che protegge blockchain e wallet potrebbero diventare realtà operativa entro il 2033. Charles Hoskinson, fondatore di Cardano (ADA), ha colto l'avanzamento della DARPA nella selezione di 11 aziende quantistiche per lanciare un avvertimento diretto all'industria: chi non implementerà contromisure post-quantum nei prossimi anni rischia di vedere i propri asset compromessi. Il messaggio arriva mentre il progetto Midnight, la privacy layer di Cardano, sta già riprogettando il proprio nucleo crittografico per anticipare questa transizione tecnologica.
La Quantum Benchmarking Initiative della DARPA rappresenta il primo tentativo sistematico di separare le promesse dal marketing nel campo del quantum computing. L'agenzia governativa statunitense ha appena promosso alla Fase B del programma undici società che utilizzano approcci radicalmente diversi: dai sistemi ad atomi neutri di Atom Computing ai chip superconduttori di IBM, passando per le architetture a ioni intrappolati di IonQ e Quantinuum fino alle soluzioni fotoniche di Xanadu e Photonic. Entro la fine del 2033, la DARPA intende verificare quale di questi percorsi tecnologici può realmente scalare a livello industriale.
Hoskinson ha inquadrato la minaccia in termini precisi per gli asset digitali: gli algoritmi di Grover e Shor, eseguiti su quantum computer sufficientemente potenti, potrebbero rompere gli schemi crittografici che oggi proteggono Bitcoin, Ethereum e la maggioranza delle blockchain esistenti. Il problema non riguarda solo le transazioni future: i dati crittografati archiviati oggi potrebbero essere decifrati retroattivamente una volta disponibili macchine quantistiche operative, un rischio particolarmente grave per comunicazioni private e payload cifrati.
La risposta di Cardano passa attraverso una revisione completa del suo stack crittografico. Il fondatore ha annunciato che Midnight, la layer dedicata a privacy e computazione zero-knowledge che verrà lanciata nel 2025 con gli attuali standard PlonK e Halo 2, è già in fase di riprogettazione per integrare Nightstream, un nuovo standard basato su crittografia a reticolo sviluppato in collaborazione con grandi aziende attraverso un progetto ospitato dalla Linux Foundation. L'obiettivo dichiarato è rendere Midnight immune ai quantum computer con largo anticipo rispetto alla scadenza critica del 2033.
La scelta dei reticoli matematici come fondamento post-quantum non è solo difensiva. Hoskinson sostiene che questa famiglia crittografica offre vantaggi prestazionali concreti rispetto agli approcci hash-based adottati da Ethereum: la compatibilità naturale con i tensori utilizzati nell'intelligenza artificiale permetterebbe di accelerare generazione e verifica delle prove zero-knowledge sfruttando GPU consumer e chip AI già presenti in smartphone e laptop, senza richiedere hardware specializzato. Una caratteristica che potrebbe tradursi in gas fee più contenute e tempi di elaborazione ridotti per le applicazioni privacy-focused.
Il piano tecnico tracciato dal fondatore prevede l'adozione degli standard NIST FIPS 203, 204, 205 e 206 come baseline, integrati con soluzioni specifiche per componenti critici ancora scoperti: funzioni casuali verificabili post-quantum, funzioni di ritardo verificabili e generatori di numeri casuali resistenti al quantum. Ma l'ambizione di Cardano va oltre la protezione del proprio ecosistema: Midnight viene posizionato come folding engine e recursion engine capace di generare state proof leggeri per altre blockchain, da Bitcoin a Ethereum fino a Solana, firmandoli con firme post-quantum.
Questa capacità permetterebbe di creare checkpoint post-quantum per ecosistemi esterni, offrendo un meccanismo di rollback anche a chain che non hanno ancora implementato contromisure quantistiche. Si tratta di un posizionamento strategico che punta a rendere Cardano l'infrastruttura di sicurezza per l'intero settore multi-chain, capitalizzando sul vantaggio temporale nella transizione verso standard crittografici di nuova generazione.
Il problema dell'archiviazione retroattiva solleva interrogativi particolarmente urgenti per il contesto normativo europeo. Con l'entrata in vigore del regolamento MiCA e l'attenzione crescente delle autorità verso privacy e protezione dati, la vulnerabilità di comunicazioni e transazioni cifrate oggi ma decifrabili domani potrebbe aprire scenari di compliance complessi. Gli exchange centralizzati e i fornitori di wallet custodial operanti in Europa potrebbero trovarsi esposti a responsabilità significative se non pianificano per tempo la migrazione verso crittografia resistente al quantum.
Al momento della pubblicazione, ADA quota $0,5869, trovando supporto sulla media mobile esponenziale a 200 settimane. Il market cap del progetto e la stabilità tecnica del prezzo suggeriscono che il mercato non ha ancora scontato pienamente né il rischio quantistico né il potenziale vantaggio competitivo derivante dall'essere tra i primi layer-1 a implementare contromisure complete. Le prossime milestone da monitorare includono il lancio di Midnight nel 2025 con l'architettura attuale e i primi test pubblici di Nightstream, previsti presumibilmente entro il 2026-2027 per rispettare la timeline dichiarata.
Il messaggio di Hoskinson alla comunità crypto è chiaro: la finestra temporale per prepararsi è limitata e misurata in anni, non decenni. Protocolli che rimandano la transizione post-quantum rischiano di trovarsi vulnerabili proprio mentre il valore economico in gioco raggiungerà nuovi massimi storici, creando incentivi enormi per attacchi quantistici da parte di attori statali o gruppi organizzati dotati di risorse sufficienti ad accedere a hardware di nuova generazione.