L'ecosistema finanziario delle piccole e medie imprese si prepara ad accogliere una nuova proposta che promette di rivoluzionare la gestione della liquidità aziendale attraverso le criptovalute. Coinbase, il colosso degli exchange con sede a San Francisco, si appresta infatti a lanciare una piattaforma integrata che consentirà alle aziende non solo di ricevere pagamenti in valuta digitale, ma anche di generare rendimenti fino al 4,1% annuo sulle riserve in stablecoin USDC. L'iniziativa rappresenta un tentativo ambizioso di colmare il divario tra il mondo crypto e quello della finanza tradizionale d'impresa, offrendo strumenti che da tempo le società moderne richiedono per operare con maggiore efficienza.
La componente più interessante del progetto risiede nella capacità di generare rendimenti passivi sulle giacenze aziendali. Secondo quanto annunciato dall'azienda, le imprese potranno ottenere fino al 4,1% di interesse annuo sui saldi in USDC, la stablecoin ancorata al dollaro americano. Questa caratteristica risulta particolarmente vantaggiosa in un contesto in cui i conti correnti aziendali tradizionali offrono tassi di interesse spesso prossimi allo zero, soprattutto in Europa.
Il meccanismo dietro questa offerta affonda le radici nella partnership strategica che lega Coinbase a Circle, l'emittente di USDC che ha debuttato in borsa quest'anno. L'exchange californiano detiene infatti una partecipazione rilevante in Circle e, grazie a un accordo specifico, riceve il 50% di tutti i proventi generati dagli interessi sulle riserve di liquidità che garantiscono la stablecoin. Questa posizione privilegiata consente a Coinbase di proporre programmi incentivanti senza essere formalmente l'emittente della valuta digitale, una distinzione che apre spazi di manovra commerciale notevoli.
Le imprese possono finalmente liberarsi dai sistemi bancari obsoleti
La piattaforma, denominata Coinbase Business, si configura come un vero e proprio centro operativo finanziario completo. Include funzionalità di regolamento istantaneo delle transazioni in criptovaluta, accesso multi-utente per team aziendali e integrazioni native con i software di contabilità più diffusi come QuickBooks e Xero. Questa interconnessione con gli strumenti già utilizzati quotidianamente dalle imprese dovrebbe facilitare significativamente l'adozione, rimuovendo uno degli ostacoli principali che finora ha frenato l'integrazione delle criptovalute nella gestione aziendale ordinaria.
Particolarmente significativa appare la promessa di un processo di onboarding completamente autonomo e rapido. Secondo Coinbase, la maggior parte delle richieste di attivazione verrà approvata nel giro di appena due giorni, un tempo di risposta che contrasta nettamente con le lungaggini burocratiche tipiche del sistema bancario tradizionale. Le aziende potranno gestire l'intero ciclo finanziario: dalla ricezione di pagamenti in crypto dai clienti, al saldo di fornitori e partner, fino al prelievo diretto sui conti bancari collegati.
Sid Coelho-Prabhu, direttore senior della gestione prodotti di Coinbase, ha sintetizzato la filosofia del progetto sottolineando come "startup e piccole imprese siano appesantite da pagamenti lenti, commissioni elevate e sistemi bancari obsoleti". La nuova piattaforma, secondo il dirigente, porterebbe "la velocità e la portata globale delle criptovalute nelle operazioni finanziarie moderne", promettendo di semplificare processi che vanno dalla gestione stipendi ai pagamenti verso fornitori.
L'offerta di Coinbase si inserisce in un mercato già affollato, ponendosi in competizione diretta sia con fintech consolidate come Mercury e Brex, che offrono conti aziendali fruttiferi, sia con operatori specializzati nei pagamenti crypto come BitPay e OpenNode. L'azienda californiana presenta il servizio come un "conto operativo crypto", un ibrido che fonde le funzioni tipiche di una banca, di un exchange e di un processore di pagamenti in un'unica soluzione integrata.
Interessante notare come l'offerta per le imprese differisca leggermente da quella destinata ai clienti privati. Per questi ultimi, Coinbase propone rendimenti fino al 4,7% annuo sui saldi USDC detenuti in modalità self-custody attraverso Coinbase Wallet, una percentuale superiore rispetto a quella business. La piattaforma aziendale integrerà inoltre collegamenti con software specializzati nella gestione fiscale delle criptovalute come CoinTracker e Crypto Tax Calculator, un aspetto cruciale considerando la complessità normativa che ancora caratterizza questo settore.
Attualmente il prodotto si trova in fase alpha, con accesso limitato alle imprese che presentano richiesta per l'adesione anticipata. Coinbase ha annunciato che la disponibilità completa della piattaforma è prevista per il corso del 2025, senza tuttavia specificare una data precisa. Il lancio ufficiale avverrà "più avanti nell'anno", lasciando intendere che l'azienda intende procedere gradualmente, raccogliendo feedback e perfezionando il servizio prima dell'apertura generalizzata al mercato.
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