L'universo finanziario giapponese si prepara a un nuovo capitolo della corsa all'oro digitale, con Metaplanet che ha annunciato l'intenzione di raccogliere 130 miliardi di yen (circa 880 milioni di dollari) attraverso un'emissione azionaria internazionale destinata quasi interamente all'acquisto di Bitcoin. La mossa della società di investimenti con sede a Tokyo rappresenta un segnale eloquente di come le aziende stiano ridefinendo le proprie strategie di tesoreria, puntando sulla criptovaluta più capitalizzata al mondo in un momento in cui la sua offerta limitata inizia a generare una competizione sempre più accesa tra investitori istituzionali.
La strategia aggressiva del "MicroStrategy giapponese"
Secondo i documenti depositati presso le autorità di vigilanza, Metaplanet destinerà ben 837 milioni di dollari dei fondi raccolti all'acquisizione di nuove posizioni in Bitcoin. Per finanziare questa operazione, la compagnia emetterà 555 milioni di nuove azioni, portando il totale delle azioni in circolazione dagli attuali 722 milioni a circa 1,27 miliardi.
L'azienda, spesso definita il "MicroStrategy del Giappone" per la sua aggressiva strategia di accumulo di Bitcoin, ha chiarito che l'offerta azionaria avverrà esclusivamente sui mercati internazionali. Negli Stati Uniti, le vendite saranno limitate agli acquirenti istituzionali qualificati sotto la Regola 144A del Securities Act statunitense.
Una posizione di rilievo nel panorama globale
Con 18.991 Bitcoin attualmente nel proprio bilancio, Metaplanet si è guadagnata l'ottava posizione mondiale tra le società pubbliche per riserve di criptovaluta, secondo i dati di CoinGecko. Il valore complessivo delle sue partecipazioni in Bitcoin si aggira intorno ai 2 miliardi di dollari, una cifra che testimonia l'ambizioso piano della società di raggiungere 210.000 BTC entro la fine del 2027.
Solo questa settimana, Metaplanet ha effettuato un ulteriore acquisto di 103 Bitcoin per un valore superiore agli 11 milioni di dollari. I proventi della nuova emissione verranno utilizzati tra settembre e ottobre 2025 per l'accumulo di Bitcoin, mentre circa 43,9 milioni di dollari saranno riservati per altre operazioni finanziarie legate alla criptovaluta.
Una tendenza che contagia il mercato globale
La strategia di Metaplanet riflette una tendenza più ampia che vede le aziende integrare Bitcoin nelle proprie tesorerie aziendali. KindlyMD, società del settore sanitario, ha recentemente annunciato una vendita di azioni da 5 miliardi di dollari per espandere le proprie riserve di Bitcoin, dopo aver già acquisito 5.744 BTC all'inizio del mese.
David Bailey, CEO di KindlyMD, ha commentato che la decisione di raccogliere 5 miliardi rappresenta "un passo naturale" dopo l'acquisto iniziale della società. Attualmente, KindlyMD occupa la sedicesima posizione nella classifica di CoinGecko per Bitcoin detenuti.
Verso una crisi dell'offerta?
L'offerta fissa di 21 milioni di Bitcoin rimane una delle caratteristiche più distintive della criptovaluta. Tuttavia, una porzione significativa di queste monete è andata perduta in portafogli irrecuperabili, riducendo ulteriormente l'offerta circolante effettiva. Questa realtà ha innescato una competizione silenziosa tra aziende, investitori istituzionali e persino stati nazionali per accumulare quanti più Bitcoin possibile prima che i prezzi salgano ulteriormente.
Recentemente, un deputato delle Filippine ha presentato un disegno di legge per la creazione di una riserva strategica di Bitcoin nazionale. Nel frattempo, la società olandese di servizi crypto Amdax ha annunciato la settimana scorsa l'intenzione di lanciare una società pubblica di tesoreria Bitcoin, mentre Top Win International, quotata al Nasdaq, ha reso noto un finanziamento di 10 milioni di dollari per acquisti di BTC.
Anche l'app di mobilità turca Marti Technologies ha dichiarato il mese scorso che manterrà il 20% delle sue riserve di cassa in Bitcoin. Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin viene scambiato a 112.013 dollari, in rialzo dell'1,9% nelle ultime 24 ore.