Robinhood accelera la sua trasformazione in piattaforma crypto globale con un massiccio rilascio di nuove funzionalità che punta dritto al cuore del mercato delle criptovalute. L'exchange, che ha registrato 232 miliardi di dollari in volumi di trading crypto nell'ultimo anno e detiene 51 miliardi in asset sotto custodia al Q3 2025, ha annunciato lunedì un pacchetto di servizi che include staking, futures perpetui con leva fino a 7x e il lancio ufficiale della propria blockchain di layer-2. La mossa segna un cambio di passo significativo per una piattaforma che fino a poco tempo fa era in ritardo rispetto a giganti come Binance e Coinbase nell'offerta di prodotti crypto avanzati.
A partire da martedì 9 dicembre, gli utenti residenti a New York potranno accedere allo staking di Ethereum (ETH) e Solana (SOL), con l'espansione a livello nazionale subordinata all'approvazione regolatoria. Si tratta di un servizio che Robinhood aveva tardivamente introdotto rispetto ai competitor, ma che ora diventa operativo in uno dei mercati più regolamentati degli Stati Uniti. L'azienda ha inoltre implementato nuove fasce di commissioni per i trader ad alto volume e miglioramenti alle API per il trading crypto, oltre a funzionalità di tracciamento della base di costo per semplificare la dichiarazione fiscale.
Sul fronte europeo, Robinhood sta spingendo l'acceleratore sui derivati crypto. La piattaforma ha aggiunto contratti futures perpetui con leva fino a 7x su asset come XRP, Dogecoin (DOGE) e SUI, dopo il lancio iniziale limitato a Bitcoin (BTC) ed Ethereum. "Quando abbiamo deciso di espandere la nostra offerta di futures perpetui nell'UE, abbiamo esaminato attentamente il comportamento dei clienti, le richieste del mercato e l'ambiente normativo in evoluzione", ha dichiarato l'azienda. L'approccio prevede che tutti i nuovi trade partano dal livello di leva più basso, con gli utenti che devono manualmente selezionare impostazioni più aggressive.
Ma il vero game-changer potrebbe essere Robinhood Chain, il progetto di rete di scaling layer-2 compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM) che l'exchange aveva anticipato a luglio e che ora riceve un nome ufficiale. "Per noi era molto importante avere una chain compatibile con EVM", aveva spiegato Johann Kerbrat, senior vice president e general manager di Robinhood Crypto. L'obiettivo dichiarato è ambizioso: tokenizzare azioni e altri asset tradizionali per creare un ecosistema finanziario unificato on-chain.
In Europa, l'app Robinhood sta già offrendo oltre 1.000 azioni tokenizzate statunitensi negoziabili 24/7, insieme a fondi del mercato monetario gestiti da partner come J.P. Morgan. Per ora l'accesso rimane limitato alla versione mobile, ma l'azienda ha confermato piani per espandere la disponibilità a una piattaforma web più ampia. La leva più alta consente ai trader di aprire posizioni con meno capitale iniziale, un modello che riflette gli standard europei ma che comporta rischi significativamente maggiori.
Il contesto normativo europeo, particolarmente influenzato dal regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets), rappresenta una sfida e un'opportunità per Robinhood. L'azienda ha sottolineato di aver bilanciato la richiesta di flessibilità dei trader avanzati con la necessità di trasparenza e guardrail regolamentari. Questo approccio contrasta con la storica reputazione di Robinhood negli Stati Uniti, dove la gamification del trading ha sollevato critiche regolatorie.
La strategia di espansione globale di Robinhood non si limita all'Europa. Decrypt ha riportato domenica che l'azienda sta cercando di entrare nel mercato indonesiano attraverso due acquisizioni nel settore crypto e brokerage da operatori con licenza locale. L'azienda non ha fornito ulteriori dettagli su queste operazioni quando interpellata. A settembre, le azioni Robinhood avevano raggiunto un nuovo massimo storico dopo l'annuncio di piani per espandere la piattaforma di prediction markets oltre i confini statunitensi.
Resta da vedere come Robinhood affronterà la crescente domanda di self-custody e accesso alla finanza decentralizzata (DeFi) oltre alle attuali offerte di wallet. La concorrenza con exchange decentralizzati (DEX) e protocolli DeFi nativi rappresenta una sfida diversa rispetto alla competizione con piattaforme centralizzate tradizionali. "Il crypto gioca un ruolo unico nella nostra visione di diventare il principale ecosistema finanziario globale", ha dichiarato l'azienda, confermando che le criptovalute rappresentano uno dei driver di crescita più importanti.
Con 51 miliardi di dollari in asset crypto custoditi e volumi che superano i 230 miliardi annui, Robinhood sta chiaramente puntando a colmare il gap con Coinbase e Binance. L'integrazione di staking, futures, tokenizzazione di asset tradizionali e una propria blockchain layer-2 rappresenta un tentativo ambizioso di creare un ecosistema finanziario ibrido. Il successo dipenderà dalla capacità di navigare complessi quadri normativi in diverse giurisdizioni e dalla risposta degli utenti crypto più esperti, storicamente scettici verso piattaforme centralizzate che hanno tardato ad abbracciare funzionalità avanzate.