Il mondo delle criptovalute assiste in queste ore a una nuova fase di incertezza per Dogecoin, che dopo aver toccato un picco promettente sopra i 24 centesimi di dollaro, sta ora scivolando verso livelli di prezzo che potrebbero mettere alla prova la fiducia degli investitori. La moneta digitale nata da un meme ha mostrato ancora una volta la sua natura volatile, confermando quanto il mercato crypto rimanga imprevedibile anche per asset apparentemente consolidati. Gli analisti tecnici stanno ora monitorando attentamente i movimenti di DOGE per capire se si tratti di una correzione temporanea o dell'inizio di un trend ribassista più ampio.
La rottura del canale ascendente cambia lo scenario
L'elemento più significativo dell'attuale fase di debolezza di Dogecoin è rappresentato dalla rottura del canale ascendente che aveva caratterizzato i movimenti recenti della criptovaluta. Questo pattern tecnico, che aveva fornito un supporto solido intorno ai 22,95 centesimi, è stato violato al ribasso, aprendo la strada a ulteriori discese. La perdita di questo riferimento tecnico ha spinto DOGE sotto la media mobile semplice a 100 periodi su base oraria, un segnale che gli operatori interpretano come indicativo di un cambio di momentum.
Il prezzo ha raggiunto un massimo temporaneo a 24,30 centesimi prima di iniziare la sua discesa, superando rapidamente i livelli di 24 e 23,50 centesimi. Questo movimento ribassista ha portato la quotazione sotto il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50%, calcolato rispetto al movimento ascendente che aveva portato DOGE dal minimo di 21,63 centesimi fino al picco recente.
Resistenze e supporti definiscono il campo di battaglia
Nel panorama tecnico attuale, i trader stanno osservando con particolare attenzione il livello di ritracciamento di Fibonacci del 76,4%, che per ora sta fungendo da area di supporto critica. Qualora si verificasse un rimbalzo da questi livelli, la prima resistenza significativa si collocherebbe nell'area dei 22,95 centesimi, seguita dal più importante ostacolo rappresentato dalla soglia dei 23,20 centesimi. Il superamento di quest'ultima quota potrebbe aprire la strada verso un test della resistenza principale a 24,20 centesimi.
Tuttavia, lo scenario potrebbe complicarsi ulteriormente se il prezzo non dovesse riuscire a recuperare stabilmente sopra i 23,20 centesimi. In tal caso, gli analisti identificano il primo supporto significativo nell'area dei 22,20 centesimi, mentre una discesa più marcata potrebbe portare DOGE a testare il supporto cruciale dei 21,65 centesimi. La perdita di questo livello aprirebbe teoricamente la strada a un possibile ritorno verso i 21,50 centesimi o, in uno scenario ancora più pessimistico, fino all'area dei 20,50-20,20 centesimi.
Gli indicatori tecnici confermano la debolezza
L'analisi degli oscillatori tecnici fornisce ulteriori conferme riguardo alla fase di debolezza che sta attraversando Dogecoin. L'indicatore MACD su base oraria sta guadagnando momentum in territorio ribassista, suggerendo che la pressione vendente potrebbe intensificarsi nel breve termine. Parallelamente, l'RSI (Relative Strength Index) si è posizionato sotto la soglia neutrale dei 50 punti, confermando che il sentiment di mercato si è spostato verso posizioni più pessimistiche.
Questi segnali tecnici, combinati con la rottura del canale ascendente, dipingono un quadro in cui Dogecoin potrebbe dover affrontare ulteriori pressioni ribassiste prima di poter stabilizzare la propria quotazione. La capacità della criptovaluta di mantenere i supporti chiave identificati dagli analisti sarà determinante per valutare se l'attuale correzione possa trasformarsi in un'opportunità di acquisto o rappresenti invece l'inizio di una fase di consolidamento più prolungata verso livelli di prezzo inferiori.