Chi si occupa di criptovalute sa che una percentuale considerevole di Bitcoin risulta persa nel tempo. Ma come si pone l'Ethereum rispetto a questa problematica? Nonostante l'Ethereum abbia un'offerta molto più ampia rispetto a quella del Bitcoin, tale dispersione potrebbe influenzare maggiormente il suo valore. Infatti, se un'importante porzione di queste monete venisse perduta, la destinazione di ETH potrebbe cambiare notevolmente. Conor Grogan, un ricercatore del campo crittografico, ha calcolato che una percentuale significativa di Ethereum è andata perduta nel corso del tempo.
Ethereum sparito nel nulla
In un recente studio, Grogan ha rivelato che, nei suoi 10 anni di vita, l'Ethereum ha perso una quantità notevole a causa di errori degli utenti e disfunzioni varie che hanno reso inaccessibile un sostanzioso numero di monete. Considerando solo gli errori umani, almeno 913,111 ETH, per un valore superiore a $3.43 miliardi, sono stati irrevocabilmente persi. Questa cifra rappresenta più dello 0.76% del totale dell'offerta di Ethereum.
Errori colossali
Ci sono vari esempi di incidenti che hanno portato alla perdita di queste ingenti somme. Per citarne alcuni, un bug della Web3 Foundation's Parity Multisig ha causato il blocco di 306,000 ETH, mentre un contratto difettoso ha intrappolato 60,000 ETH di Quadriga. Un'altra disavventura si è verificata con la mint dell'Akutars' NFT, che ha bloccato 11,500 ETH. Inoltre, é presente un indirizzo di distruzione in cui gli utenti hanno inviato oltre 25,000 ETH.
Il caso di Rain Lõhmus
Senza dimenticare l'infame wallet di Rain Lõhmus, contenente 250,000 ETH. La leggenda racconta che Lõhmus acquistò le monete al lancio di Ethereum per $75,000 ma perdette le chiavi di accesso al portafoglio, impossibilitato ora ad accedere ad un capitale di quasi $1 miliardo.
Se si sposta l'attenzione dai soli errori utente, il numero di ETH perduti aumenta esponenzialmente. Tenendo conto dell'ETH bruciato con l'introduzione dell'EIP-1554 nel 2021, la cifra sale a 5.3 milioni di ETH, pari a $23.5 miliardi, più del 5% dell'offerta totale di Ethereum.
Emissione di Ethereum: una questione aperta
Grogan mette in risalto come queste stime non tengano conto di chi ha perduto le chiavi private o ha dimenticato i portafogli Genesis. Considerando anche questi casi, la quantità di Ethereum persa aumenterebbe ulteriormente. Inoltre, l'emissione di Ethereum non è limitata e continua ad aumentare, a differenza di quella di Bitcoin, la cui offerta è bloccata a 21 milioni di monete. Questo fa sì che ogni BTC perso riduca l'offerta disponibile per gli investitori sul mercato, avendo un impatto maggiore rispetto alla perdita di ETH.
Il dilemma degli investitori
Nonostante ciò, lo scenario da considerare per gli investitori non è così scontato. Se da un lato la perdita di Bitcoin ha un impatto maggiore sul valore della moneta, dall'altro una quantità consistente di Ethereum bloccata o persa potrebbe influire notevolmente sulla sua quotazione futura.