Il colosso del trading retail Robinhood (HOOD) ha archiviato un terzo trimestre da record spinto da un'impennata del 300% dei ricavi crypto, mentre si prepara a un cambio della guardia ai vertici finanziari che ha fatto vacillare il titolo nelle contrattazioni after-hours. I risultati pubblicati mercoledì sera confermano come la piattaforma californiana stia cavalcando l'onda dell'innovazione crypto per distanziare la concorrenza, con un fatturato raddoppiato anno su anno che raggiunge 1,27 miliardi di dollari e un utile per azione di 0,61 dollari, superiore alle attese di Wall Street. Il boom dei ricavi legati alle criptovalute rappresenta il vero motore della crescita, eclissando persino il robusto +132% registrato dalle transazioni azionarie.
La strategia multi-prodotto di Robinhood nel settore blockchain sta dando frutti evidenti: dall'introduzione dello staking di criptovalute alle tokenized stocks in Europa, fino ai mercati predittivi che stanno letteralmente esplodendo. Quest'ultimo servizio permette agli utenti di scommettere su eventi che spaziano dalle partite di football ai risultati trimestrali di colossi tech come Nvidia, passando per le previsioni sul prezzo di Bitcoin (BTC) a fine anno. Una diversificazione che ricorda l'approccio "super app" già sperimentato da exchange crypto come Binance, ma con l'appeal regolamentare di un'azienda quotata sull'S&P 500.
Il CEO Vlad Tenev non ha nascosto l'entusiasmo: "La velocità incessante del nostro team nello sviluppo prodotto ha generato risultati record nel Q3 e non rallenteremo. I mercati predittivi crescono rapidamente, Robinhood Banking sta iniziando il rollout e Robinhood Ventures è in arrivo". Una dichiarazione che sottolinea l'ambizione di trasformare la piattaforma da semplice broker retail a ecosistema finanziario integrato, con la blockchain come spina dorsale tecnologica.
L'annuncio delle dimissioni del CFO Jason Warnick, previste per il primo trimestre 2026, ha però raffreddato l'euforia degli investitori. Il titolo ha ceduto fino al 2% nelle contrattazioni after-hours, un calo contenuto considerando che le azioni hanno accumulato un rialzo del 280% da inizio anno, posizionandosi come il miglior performer dell'S&P 500 nel 2025. Warnick verrà sostituito da Shiv Verma, figura interna che dovrà gestire la fase più delicata dell'espansione crypto della società.
Paul Brody, responsabile blockchain globale di EY, ha commentato a Yahoo Finance: "Vedo molte aziende copiare da Robinhood, offrendo questi servizi aggiuntivi, integrandoli in un'esperienza utente eccellente e consegnandoli ai clienti finali". Un riconoscimento che evidenzia come la piattaforma stia dettando gli standard del settore, anticipando trend che competitor tradizionali e crypto-native stanno faticosamente rincorrendo.
Gli analisti di Compass Point guidati da Ed Engel prevedono che "l'azienda rivelerà trend di ottobre ben al di sopra delle aspettative per il quarto trimestre", puntando proprio sull'esplosione dei mercati predittivi. Questi contratti event-based rappresentano un'evoluzione delle opzioni tradizionali applicate a eventi del mondo reale, un concetto che nel mondo crypto trova paralleli nei protocolli DeFi di prediction market come Polymarket, costruito su Polygon.
Dal punto di vista normativo, l'approccio di Robinhood appare calibrato per navigare le acque della regolamentazione USA, evitando l'offerta diretta di token non registrati ma espandendosi strategicamente in Europa dove il framework MiCA offre maggiore chiarezza operativa. Le tokenized stocks europee rappresentano un esperimento interessante che potrebbe anticipare sviluppi anche per il mercato italiano, dove Consob mantiene una posizione prudente ma non ostile verso strumenti blockchain regolamentati.
L'incremento del 100% dei ricavi totali rispetto allo stesso periodo 2024 riflette una domanda retail in forte ripresa, probabilmente alimentata dall'ottimismo pre-elettorale e dalle aspettative su una nuova fase bull del mercato crypto. Il fatto che le commissioni transaction-based siano triplicate nel segmento crypto suggerisce volumi di trading sostenuti, probabilmente concentrati su Bitcoin ed Ethereum (ETH), ma anche su altcoin popolari presso la base utenti millennial e Gen-Z di Robinhood.
L'entrata nell'S&P 500 lo scorso settembre ha rappresentato un punto di svolta, con il titolo che ha guadagnato quasi il 40% da allora. Questo riconoscimento mainstream conferma la maturazione del modello di business, ma pone anche interrogativi sulla sostenibilità di una crescita così aggressiva. I prossimi trimestri saranno cruciali per capire se Robinhood riuscirà a mantenere l'impulso crypto mentre affina l'offerta bancaria e il braccio di venture capital, o se la rotazione del CFO segnalerà turbolenze nella gestione dell'espansione.