Il colosso Bitcoin Strategy Inc. (NASDAQ: MSTR) continua la sua aggressiva strategia di accumulo di BTC dopo aver raccolto oltre 620 milioni di euro attraverso un'emissione di azioni privilegiate denominate in euro sul mercato europeo. L'operazione segna un punto di svolta nell'espansione geografica della società e rafforza ulteriormente la sua posizione dominante come maggiore detentore corporate di Bitcoin al mondo. La mossa arriva in un momento cruciale per il mercato crypto, con il prezzo di Bitcoin che ha recentemente superato i 100.000 dollari per la prima volta nella storia, confermando la visione strategica del CEO Michael Saylor di utilizzare l'asset digitale come principale riserva di tesoreria aziendale.
L'IPO di azioni privilegiate europee ha superato le aspettative iniziali degli analisti, raccogliendo 620 milioni di euro che saranno destinati esclusivamente all'acquisto di ulteriori Bitcoin. Questa struttura finanziaria si rivela particolarmente vantaggiosa per gli azionisti esistenti, poiché consente alla società di espandere le proprie riserve crypto senza diluire le azioni ordinarie. TD Cowen ha confermato il rating Buy sul titolo con un prezzo obiettivo di 535 dollari, evidenziando come l'espansione nel mercato europeo rappresenti un catalizzatore significativo per la crescita futura.
L'analista Lance Vitanza ha sottolineato che questa manovra finanziaria innovativa posiziona Strategy Inc. come caso di studio unico nell'integrazione tra mercati tradizionali e asset digitali. La società sta di fatto creando un nuovo modello di corporate treasury management, utilizzando strumenti finanziari convenzionali per accumulare Bitcoin in modo sistematico e su larga scala. Questo approccio ibrido attira sia investitori tradizionali che crypto-nativi, ampliando significativamente la base potenziale di investitori.
L'operazione più recente, conclusa il 10 novembre, testimonia la continuità della strategia di accumulo anche a livelli di prezzo storicamente elevati. Con un costo medio di acquisizione di 74.079 dollari per Bitcoin, la società registra attualmente un guadagno non realizzato sostanziale sul suo portafoglio crypto, considerando le quotazioni attuali superiori ai 100.000 dollari. Questa differenza rappresenta un apprezzamento patrimoniale significativo che si riflette indirettamente sul valore delle azioni MSTR, tradizionalmente correlate all'andamento del prezzo di Bitcoin con un effetto leva.
La scelta di denominare l'emissione in euro non è casuale, ma riflette una strategia di diversificazione geografica e valutaria. Il mercato europeo mostra crescente interesse per l'esposizione a Bitcoin attraverso strumenti regolamentati, specialmente in vista dell'implementazione del regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA) che dovrebbe portare maggiore chiarezza normativa nel settore. Strategy Inc. si posiziona così per catturare la domanda istituzionale europea, tradizionalmente più conservativa ma sempre più interessata agli asset digitali.
L'analisi di TD Cowen evidenzia come il modello di business di Strategy Inc. vada oltre la semplice detenzione di Bitcoin. La società opera anche nel settore del software enterprise, offrendo soluzioni di business intelligence e analytics basate su intelligenza artificiale. Tuttavia, è la strategia Bitcoin-first ad aver trasformato il titolo in un proxy per l'esposizione al principale asset crypto, con una volatilità amplificata rispetto alle oscillazioni del prezzo di BTC che attrae trader e investitori orientati alla crescita.
Il mercato osserva con attenzione la sostenibilità di questa strategia di accumulo aggressivo, specialmente considerando che Strategy Inc. continua ad acquistare Bitcoin anche a prezzi record. La capacità di reperire capitale attraverso strumenti diversificati come le azioni privilegiate europee dimostra la fiducia degli investitori istituzionali nel modello di business, ma solleva anche interrogativi sulla dipendenza della valutazione aziendale dall'andamento del mercato crypto. Con quasi 642.000 Bitcoin in portafoglio, la società detiene circa il 3% dell'offerta totale di BTC che sarà mai minata, una concentrazione che amplifica sia le opportunità che i rischi per gli azionisti.