Il mercato delle criptovalute sta attraversando una fase di crescente pressione ribassista, con Bitcoin (BTC) che scivola sotto i 99.000 dollari in un contesto caratterizzato da massicci deflussi da parte dei detentori di lungo termine e da un'evidente contrazione della domanda spot. La principale criptovaluta per capitalizzazione ha perso quasi il 4% dal massimo intraday di giovedì a 103.690 dollari, riflettendo un sentiment risk-off che sta contagiando sia i mercati tradizionali che quelli digitali. Gli analisti segnalano una combinazione tossica di fattori tecnici e macro che sta erodendo la struttura bullish costruita nei mesi scorsi.
Il dato più preoccupante emerge dall'analisi on-chain: i long-term holder hanno scaricato sul mercato circa 815.000 BTC nell'ultimo mese, portando la pressione di vendita ai livelli più elevati dall'inizio del 2024. Secondo il report di Glassnode, la variazione a 30 giorni dell'offerta detenuta da questi investitori storici, già in territorio negativo, sta precipitando rapidamente, segnalando un'accelerazione nella distribuzione delle loro posizioni. Questo comportamento tipicamente precede o accompagna correzioni significative, poiché questi wallet rappresentano la cosiddetta "smart money" del settore.
La debolezza della domanda spot sta aggravando il quadro tecnico. Gli ETF spot su Bitcoin registrano deflussi netti, mentre il premium di Coinbase – indicatore tradizionale della pressione d'acquisto statunitense – è tornato in territorio negativo. "Le whale che vendono in isolamento non sono solitamente significative", spiega Charlie Shery, responsabile finanziario dell'exchange australiano BTC Markets. "Ciò che rende notevole la situazione attuale è l'assenza di un supporto significativo sul lato acquisti per assorbire queste vendite".
Il contesto macro contribuisce al deterioramento del sentiment. Il Nasdaq ha perso circa il 2% nella stessa sessione, con gli investitori che digeriscono le conseguenze del più lungo shutdown governativo statunitense. Ryan McMillin, chief investment officer di Merkle Tree Capital, sottolinea come il disegno di legge sul finanziamento offra solo un sollievo temporaneo, mentre il mercato si concentra sui "danni già fatti": settimane di dati economici mancanti, un sistema statistico federale descritto come "permanentemente danneggiato" e la conferma della Casa Bianca che il report sull'occupazione di ottobre sarà pubblicato senza il tasso di disoccupazione.
Gli analisti di CryptoQuant evidenziano come la vendita dei long-term holder abbia raggiunto uno dei livelli più alti dell'anno proprio mentre i prezzi toccavano nuovi massimi e la domanda iniziava a contrarsi. La combinazione di whale selling e deflussi dagli ETF rappresenta un cambiamento strutturale rispetto ai mesi precedenti. "All'inizio del ciclo, gli ETF e MicroStrategy fornivano una domanda costante", aggiunge Shery. "Senza quegli acquirenti, il recente flusso pesantemente orientato alla vendita sembra guidare il costante declino che abbiamo visto in Bitcoin".
Sul fronte tecnico, la soglia dei 98.000 dollari rappresenta ora un livello critico. McMillin avverte che se questo supporto dovesse cedere, il range trading in corso da inizio agosto potrebbe concludersi con un movimento verso il territorio dei 90.000 dollari, replicando quanto accaduto a giugno. Gli utenti del prediction market Myriad assegnano attualmente una probabilità del 56% che Bitcoin raggiunga 115.000 dollari prima di scendere a 85.000 dollari, in calo rispetto al 68% di mercoledì, segnalando un rapido deterioramento delle aspettative rialziste.
La correlazione con i mercati tradizionali rimane elevata, con BTC che continua a comportarsi più come un asset di rischio tecnologico che come una riserva di valore decorrelata. L'assenza di catalizzatori positivi chiari e la persistente incertezza macroeconomica stanno spingendo i trader verso posizioni più difensive. "Il mercato sta davvero cercando certezze per guadagnare forza, ma non è chiaro da dove arriveranno in questo momento", conclude McMillin, riassumendo il sentiment prevalente tra gli operatori istituzionali del settore crypto.