ARK Invest torna a scommettere sulle stablecoin con un investimento da oltre 30 milioni di dollari in Circle Internet Group (NYSE: CRCL), confermando la visione strategica di Cathie Wood sul ruolo crescente delle valute digitali ancorate al dollaro nell'ecosistema crypto. La mossa arriva proprio mentre il titolo della società emittente di USD Coin (USDC) registrava un crollo superiore al 12% dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, evidenziando l'approccio contrarian dell'investitrice leggendaria nel cogliere opportunità quando il mercato reagisce emotivamente. Questa acquisizione assume particolare rilevanza alla luce della recente revisione al ribasso della previsione di Wood su Bitcoin (BTC), passata da 1,5 milioni a 1,2 milioni di dollari, proprio per il ruolo che le stablecoin stanno sottraendo alla criptovaluta flagship come mezzo di scambio.
L'operazione del 12 novembre ha visto la distribuzione delle quote di Circle tra tre exchange-traded fund sotto la gestione di ARK: il flagship ARK Innovation ETF (ARKK) ha assorbito 245.830 azioni, seguito da ARK Next Generation Internet ETF (ARKW) con 70.613 azioni e ARK Fintech Innovation ETF (ARKF) con 36.885 azioni. La diversificazione dell'investimento tra multiple veicoli conferma la centralità strategica che Wood attribuisce al settore delle stablecoin nel panorama fintech.
Circle rappresenta un pilastro fondamentale dell'infrastruttura DeFi globale come emittente di USD Coin, la seconda stablecoin per capitalizzazione dopo Tether (USDT). La posizione dominante di USDC nel settore dei pagamenti crypto e nelle applicazioni di finanza decentralizzata rende Circle un proxy diretto per scommettere sulla crescita dell'adozione mainstream delle valute digitali, tema ricorrente nelle tesi d'investimento di ARK Invest.
Il sell-off del titolo CRCL, che ha chiuso a 86,30 dollari per poi scivolare ulteriormente a 85,90 dollari nelle contrattazioni pre-market, appare paradossale considerando la solidità dei fondamentali trimestrali. Circle ha registrato un utile netto di 214 milioni di dollari, in impennata del 202% su base annua, mentre l'earnings per share (EPS) ha raggiunto 0,64 dollari contro una stima di consenso di appena 0,22 dollari, superando le aspettative di quasi il 200%.
La reazione negativa del mercato riflette probabilmente preoccupazioni legate alla guidance futura o alla pressione competitiva nel segmento stablecoin, dove PayPal e altri giganti fintech stanno entrando aggressivamente. Tuttavia, Wood ha dimostrato ripetutamente la capacità di identificare disconnect tra performance operativa e sentiment di mercato, accumulando posizioni in momenti di debolezza tecnica per capitalizzare sul lungo termine.
La revisione della price target su Bitcoin da parte di Wood da 1,5 a 1,2 milioni di dollari, motivata proprio dal crescente utilizzo delle stablecoin per funzioni che inizialmente si riteneva sarebbero state dominio di BTC, contestualizza perfettamente questo investimento massiccio in Circle. L'investitrice sta essenzialmente riallocando la sua tesi bullish dal Bitcoin come mezzo di pagamento alle stablecoin come infrastruttura transazionale, pur mantenendo l'esposizione a BTC come riserva di valore.
Il portafoglio crypto di ARK Invest comprende anche posizioni significative in Coinbase (NASDAQ: COIN) e Robinhood (NASDAQ: HOOD), insieme a nomi meno mainstream come Bitmine Immersion (NYSE: BMNR) nel settore del mining. L'aggiunta di Circle rafforza il posizionamento del fondo sull'intera catena del valore crypto, dalla custodia al trading, dall'infrastruttura ai pagamenti.
Con il mercato delle stablecoin che ha superato i 150 miliardi di dollari di capitalizzazione e continua a crescere esponenzialmente trainato dall'adozione istituzionale e dai pagamenti cross-border, la scommessa di Wood potrebbe rivelarsi presciente. Gli sviluppi normativi, inclusa l'attesa regolamentazione federale USA sulle stablecoin e il framework MiCA in Europa, potrebbero favorire operatori consolidati e regolamentati come Circle a scapito di competitor meno trasparenti. I prossimi trimestri diranno se il timing di questo investimento contrarian si rivelerà un'altra dimostrazione dell'abilità di Wood nel "buy the dip" o se le pressioni competitive nel settore stablecoin peseranno sui margini di Circle.