Il colosso della gestione patrimoniale sta costruendo una propria infrastruttura tecnologica dedicata alla rappresentazione digitale degli asset tradizionali. Durante la presentazione dei risultati trimestrali di martedì, il CEO di BlackRock Larry Fink ha rivelato che l'azienda, che gestisce ben 13,46 trilioni di dollari, sta lavorando allo sviluppo interno di soluzioni per la tokenizzazione. Si tratta di un passo significativo per un'istituzione che rappresenta il più grande gestore patrimoniale al mondo e che potrebbe ridefinire il modo in cui gli investitori accedono ai mercati finanziari.
La visione di Fink punta a trasformare qualsiasi tipo di asset in token digitali, dagli ETF agli immobili. Secondo il dirigente, questa trasformazione consentirebbe di abbattere le barriere d'ingresso ai mercati di capitale e, soprattutto, di ridurre drasticamente i costi per gli investitori finali. Il ragionamento si basa sul fatto che ogni intermediario nella catena tradizionale applica commissioni, rendendo gli investimenti meno accessibili e convenienti per i risparmiatori comuni.
BlackRock sta già dialogando con le principali piattaforme finanziarie per capire come integrare questa tecnologia all'interno dell'ecosistema dei portafogli digitali. L'urgenza espressa da Fink non lascia spazio a interpretazioni: "Dobbiamo muoverci rapidamente", ha dichiarato, sottolineando la necessità di concentrarsi in particolare su quegli asset che coinvolgono molteplici livelli di intermediari.
L'esempio del settore immobiliare è particolarmente illuminante. Sebbene BlackRock non stia attualmente focalizzandosi sulla tokenizzazione degli immobili, Fink ha evidenziato come questo comparto rappresenti un caso emblematico di quanto le commissioni multiple possano incidere. Eliminare o ridurre gli intermediari attraverso la tecnologia blockchain potrebbe significare un accesso più democratico alla proprietà immobiliare, un tema particolarmente rilevante in un periodo in cui l'acquisto della prima casa è diventato sempre più proibitivo per le giovani generazioni.
Proprio i giovani investitori rappresentano attualmente il segmento più attivo nell'utilizzo di asset tokenizzati, come ha osservato Fink. Introducendo questa tipologia di investimento in strumenti più tradizionali, si potrebbero aiutare le nuove generazioni a pianificare meglio eventi cruciali della vita come la pensione, un aspetto che in Italia risuona con particolare forza data la precarietà del sistema pensionistico pubblico.
L'impegno di BlackRock nella tokenizzazione non è solo teoria. Il fondo BUIDL (BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund), lanciato lo scorso anno e gestito attraverso la società Securitize, rappresenta già uno dei maggiori asset tokenizzati con una capitalizzazione di 2,8 miliardi di dollari. Attualmente conta 89 possessori secondo i dati di RWA.xyz, un numero destinato a crescere man mano che la tecnologia guadagna accettazione.
Quest'anno BlackRock ha guidato un round di finanziamento strategico da 47 milioni di dollari proprio in Securitize, segnale inequivocabile della serietà con cui il gruppo sta perseguendo questa strategia. Joseph Chalom, responsabile globale delle partnership strategiche dell'ecosistema di BlackRock, ha definito l'investimento "un ulteriore passo nell'evoluzione della nostra strategia sugli asset digitali".
Dal 2022, quando Fink iniziò a promuovere pubblicamente la tokenizzazione come il futuro dei mercati, il CEO è rimasto una delle voci più autorevoli di Wall Street su questo tema. La sua posizione non è solo influente ma potenzialmente anticipatrice: le scelte di BlackRock potrebbero indicare la direzione che altre istituzioni finanziarie prenderanno nel tempo. La società gestisce già i più grandi ETF su Bitcoin ed Ethereum, con rispettivamente 93 e 17 miliardi di dollari in gestione secondo CoinGlass.
Nonostante l'accelerazione impressa dal gruppo, Fink ha suggerito che ci vorrà ancora del tempo prima che il pubblico possa vedere concretamente cosa BlackRock ha in serbo. "Credo che nei prossimi anni avremo annunci entusiasmanti su come potremo svolgere un ruolo più ampio nell'intera idea di tokenizzazione e digitalizzazione di tutti gli asset", ha affermato, aggiungendo che l'azienda sta investendo enormi risorse nello sviluppo tecnologico proprietario. Un messaggio chiaro: BlackRock non vuole semplicemente partecipare alla rivoluzione della tokenizzazione, ma intende guidarla costruendo le proprie fondamenta tecnologiche.