Il mercato crypto si trova di fronte a un cambio di paradigma che ridefinisce le aspettative per Bitcoin (BTC) nel 2025. Galaxy, uno dei principali player istituzionali del settore, ha operato un drastico taglio alle proprie previsioni di fine anno, abbassando il target da 185.000 a 120.000 dollari. La revisione arriva in un momento cruciale per il mercato, dopo che BTC ha perso la soglia psicologica dei 100.000 dollari per la prima volta in sei mesi, innescando una cascata di liquidazioni superiore ai 2 miliardi di dollari. Secondo l'analisi della società, Bitcoin starebbe entrando in quella che definiscono la "maturity era", una fase di maturazione caratterizzata da minore volatilità e dinamiche di mercato profondamente diverse rispetto ai cicli precedenti.
Il concetto di "era della maturità" introdotto da Galaxy rappresenta una lettura innovativa dell'attuale fase di mercato. Durante questo periodo, secondo la firm istituzionale, l'assorbimento da parte degli investitori istituzionali, i flussi passivi e una volatilità ridotta domineranno la scena. Questo significa che i guadagni esplosivi tipici dei precedenti bull run potrebbero lasciare spazio a una crescita più graduale e sostenibile, con Bitcoin che potrebbe solo avvicinarsi ai massimi storici entro dicembre.
I dati attuali mostrano BTC scambiato a circa 103.923 dollari, con un rimbalzo del 3% dopo il crollo di martedì, ma ancora in calo del 18% rispetto al picco di 126.080 dollari registrato solo un mese fa. Questa correzione ha messo sotto pressione l'intero ecosistema crypto, con ripercussioni significative sulle posizioni in leva e sulla liquidità complessiva del mercato.
La revisione delle stime di Galaxy si fonda su molteplici fattori strutturali che stanno ridisegnando il panorama degli investimenti in Bitcoin. Il primo elemento critico è rappresentato dalla liquidation cascade da 19 miliardi di dollari verificatasi il 10 ottobre, scatenata dalle minacce tariffarie del presidente Trump contro la Cina. Questo evento ha eroso significativamente la fiducia degli investitori e prosciugato la liquidità disponibile sui mercati crypto, creando una fragilità sistemica che continua a pesare sulle quotazioni.
Sul fronte della competizione tra asset, Bitcoin sta perdendo terreno rispetto ad alternative sempre più attraenti. L'oro sta vivendo un momento di rinnovato interesse, mentre i titoli legati all'intelligenza artificiale stanno catalizzando capitali istituzionali. All'interno stesso dell'ecosistema crypto, le stablecoin sono diventate il nuovo tema caldo, dirottando attenzione e investimenti lontano da BTC. Questo fenomeno di diversificazione rappresenta una novità rispetto ai cicli precedenti, quando Bitcoin dominava incontrastato come punto d'ingresso nel settore.
Le aspettative sul fronte regolamentare e politico si sono ugualmente rivelate deludenti. Quando Trump è tornato alla Casa Bianca a gennaio, l'istituzione di una strategic Bitcoin reserve sembrava imminente e prometteva di fungere da catalizzatore per una nuova fase rialzista. Tuttavia, dopo la firma dell'ordine esecutivo per creare tale riserva, non è seguito alcun acquisto concreto di BTC e l'amministrazione è rimasta "molto silenziosa" sull'iniziativa, secondo quanto sottolineato da Galaxy nella nota ai clienti.
Il disinteresse del retail rappresenta un altro nodo critico dell'analisi. Galaxy definisce gli investitori al dettaglio "apatici" verso Bitcoin, rilevando come il loro coinvolgimento sia sostanzialmente assente dal 2021. La mania per i meme coin dello scorso anno aveva temporaneamente riportato un po' di attenzione sul settore, ma questo entusiasmo non si è tradotto in una convinzione di lungo termine su BTC. L'assenza di FOMO (fear of missing out) da parte del retail, tradizionalmente motore dei rally più esplosivi, limita il potenziale di crescita parabolica tipico dei precedenti cicli di mercato.
Le Bitcoin treasury companies dovranno affrontare una fase di transizione cruciale. Fino a oggi, queste società hanno visto le proprie azioni pompare in correlazione diretta con il prezzo di Bitcoin. Con il raffreddamento del momentum rialzista previsto da Galaxy, questi modelli di business dovranno evolversi verso la generazione di revenue effettive piuttosto che limitarsi ad accumulare BTC nei bilanci. Questa transizione potrebbe ridefinire l'intero segmento delle corporate treasury strategy nel settore crypto.
Alex Thorn, head of research di Galaxy e autore della nota, ha ribadito su X di mantenere una visione bullish su Bitcoin nel lungo periodo, pur riconoscendo che i tempi di realizzazione potrebbero essere più dilatati del previsto. I mercati predittivi sembrano allinearsi a questa visione: su Myriad, la piattaforma sviluppata dalla società madre di Decrypt, gli utenti attribuiscono una probabilità del 64% che Bitcoin raggiunga i 115.000 dollari prima di scendere a 85.000 dollari, segnalando aspettative moderate ma ancora orientate al rialzo.
La narrazione della "maturity era" di Galaxy potrebbe rappresentare un punto di svolta nella comprensione dei cicli di mercato di Bitcoin. Se confermata, questa fase segnerebbe il passaggio da un asset speculativo caratterizzato da pump violenti e crash drammatici a uno strumento d'investimento più prevedibile e meno volatile, allineato alle dinamiche degli asset tradizionali. Per gli investitori crypto, questo scenario implica la necessità di ricalibrare le aspettative di rendimento e adottare orizzonti temporali più estesi, abbandonando l'illusione di moltiplicazioni rapide del capitale che ha caratterizzato i precedenti bull market.