Il mercato delle privacy coin sta vivendo una fase di rinnovato interesse, con Monero (XMR) e Zcash (ZEC) che hanno registrato incrementi settimanali a doppia cifra, mentre il segmento complessivo dei token orientati alla riservatezza ha toccato una capitalizzazione di mercato di 24 miliardi di dollari. Parallelamente, emerge un fenomeno interessante: progetti di nuova generazione basati su intelligenza artificiale come DeepSnitch AI stanno raccogliendo centinaia di migliaia di dollari in presale, cavalcando l'onda del rinnovato sentiment positivo del mercato. Questa convergenza tra privacy, AI e sentiment bullish sta ridisegnando le priorità degli investitori crypto, sempre più alla ricerca di asset che combinino utilità concreta e protezione dei dati on-chain.
Il rally di Zcash rappresenta probabilmente il segnale più evidente di questo cambio di paradigma. ZEC ha superato per la prima volta dal 2018 la soglia dei 500 dollari, raggiungendo circa 660 dollari il 15 novembre e portando la propria market cap oltre i 10,5 miliardi. L'incremento settimanale ha toccato il 70%, mentre su base mensile il token ha registrato un impressionante +190%. Questi numeri non sono frutto del caso: l'upgrade tecnico "NU6.1" in arrivo promette di potenziare le transazioni schermate e migliorare l'architettura privacy complessiva della rete, elementi che stanno attirando capitali istituzionali e retail.
Anche Monero, tradizionalmente la privacy coin per eccellenza, ha mostrato performance solide con un +22% settimanale, passando da 336 dollari del 3 novembre a circa 415 dollari. Il volume di scambio di XMR è schizzato del 27% nell'ultima settimana, segnale che conferma un rinnovato interesse speculativo ma anche un utilizzo concreto della tecnologia. L'adozione crescente di strumenti per transazioni riservate sta spingendo accumulazione da parte di holder di lungo periodo, mentre i trader sfruttano la volatilità per posizionamenti tattici.
In questo contesto si inserisce DeepSnitch AI, progetto che ha raccolto oltre 520.000 dollari nella seconda fase della sua presale, con il token attualmente prezzato a 0,02289 dollari. Si tratta di un incremento del 50% rispetto al prezzo iniziale di 0,01510 dollari, performance che attira l'attenzione degli early adopters in cerca di esposizione a progetti AI applicati al crypto. La piattaforma si distingue per l'utilizzo di cinque agenti AI specializzati che monitorano attività on-chain, sentiment social e canali privati in tempo reale, sfruttando l'ecosistema Telegram con il suo miliardo di utenti attivi.
L'architettura di DeepSnitch AI include tool come SnitchFeed, che traccia movimenti delle whale e gruppi alpha in real-time, e SnitchCast, che aggrega e filtra news crypto rilevanti. L'obiettivo è trasformare dati blockchain grezzi in intelligence operativa, elemento che potrebbe rivelarsi cruciale in un mercato sempre più complesso dove l'informazione ridondante spesso oscura i segnali davvero significativi. Questa proposta di valore spiega l'interesse manifestato nella presale, nonostante il progetto sia ancora in fase early-stage.
Il contesto macroeconomico favorisce questa narrativa: secondo le proiezioni, il mercato globale dell'AI dovrebbe crescere di oltre 25 volte entro il 2033, partendo da una base attuale considerata sottovalutata. Nel crypto, quasi metà degli operatori ritiene che progetti basati su intelligenza artificiale saranno in prima linea nella prossima fase bullish, elemento che contrasta con il recente dominio delle meme coin prive di utilità concreta. Pepe e simili hanno registrato pump spettacolari ma effimeri, mentre cresce l'appetito per asset con use case verificabili.
Dal punto di vista normativo, l'impennata delle privacy coin solleva interrogativi nell'area europea, dove il regolamento MiCA sta gradualmente entrando in vigore. Le misure anti-riciclaggio più stringenti e i requirement di compliance per gli exchange potrebbero paradossalmente alimentare la domanda di soluzioni privacy-oriented, creando una tensione tra necessità di trasparenza regolamentare e aspirazione degli utenti alla riservatezza finanziaria. In Italia, la Consob ha manifestato cautela verso asset che potrebbero ostacolare la tracciabilità, ma finora non ha adottato divieti specifici.
L'upgrade tecnico di Zcash NU6.1 rappresenta un banco di prova importante per l'intero settore. Migliorare l'usabilità dei wallet e l'efficienza delle shielded transaction senza compromettere la sicurezza è sfida complessa, che potrebbe determinare se le privacy coin rimarranno nicchia per early adopter tecnicamente sofisticati o diventeranno mainstream. Monero ha già dimostrato resilienza nel tempo, mantenendo una community di sviluppatori attiva nonostante i delisting da alcuni exchange centralizzati per ragioni di compliance.
Gli analisti osservano che l'attuale rally delle privacy coin potrebbe estendersi nei prossimi mesi, sostenuto dall'accumulazione continua e dall'evoluzione tecnologica. Tuttavia, il rischio regolamentare resta significativo: un giro di vite coordinato da parte di autorità finanziarie globali potrebbe rapidamente invertire il sentiment. Per DeepSnitch AI e progetti simili, la sfida sarà dimostrare che l'AI applicata alla blockchain intelligence può generare valore misurabile oltre l'hype iniziale, trasformando la raccolta in presale in adozione effettiva del prodotto.