Il mercato delle altcoin mostra segnali preoccupanti di raffreddamento strutturale, con metriche on-chain che registrano cali significativi nell'attività di rete attraverso i principali protocolli. I dati analizzati da Sentora, provider istituzionale di soluzioni DeFi precedentemente noto come IntoTheBlock, evidenziano una contrazione della partecipazione degli utenti che richiama pattern osservati durante le fasi ribassiste del passato. La domanda che emerge con forza è se il settore stia effettivamente entrando in un prolungato "crypto winter" specifico per le altcoin, mentre Bitcoin mantiene una relativa resilienza.
Ethereum (ETH), la principale altcoin per capitalizzazione di mercato, ha registrato un crollo del 17% negli indirizzi attivi dal picco di luglio. La rete contava 589.000 indirizzi che effettuavano transazioni a fine luglio, scesi ora a 488.000. Questo indicatore rappresenta un termometro cruciale della salute di un protocollo, poiché misura il numero totale di wallet che partecipano quotidianamente ad attività transazionali sulla blockchain.
La riduzione dell'attività on-chain su ETH segnala una domanda debole da parte degli utenti, un fenomeno che storicamente caratterizza le fasi bear del mercato crypto. Il prezzo di Ethereum ha seguito questa tendenza, crollando a 3.300 dollari nelle ultime 48 ore, amplificando le preoccupazioni degli investitori sulla tenuta del secondo asset digitale per market cap.
Solana (SOL), spesso definita l'outperformer di questo ciclo di mercato, non è immune al raffreddamento. I dati mostrano un calo del 30% negli utenti attivi su base mensile durante il terzo trimestre del 2025. Questa contrazione è particolarmente significativa considerando che SOL aveva rappresentato una delle narrative più forti dell'ultimo anno, beneficiando dell'esplosione dell'ecosistema memecoin e delle applicazioni DeFi native.
Il settore dei memecoin ha subito l'impatto più devastante. Mentre Dogecoin (DOGE), il token meme di riferimento, ha registrato solo una lieve diminuzione negli indirizzi attivi, Pepe ha attraversato un collasso dell'85% nella metrica. Sentora sottolinea come questo crollo dimostri quanto rapidamente possano evaporare le community di utenti costruite esclusivamente su dinamiche speculative, senza utility sottostante o fondamentali solidi.
Anche i volumi di trading nel comparto DeFi mostrano segni di inversione di tendenza. Sebbene questa metrica rimanga relativamente robusta rispetto ad altri indicatori del settore crypto, è evidente un cambio di direzione che potrebbe anticipare ulteriori contrazioni. Il Total Value Locked e i volumi di scambio sugli exchange decentralizzati rappresentano parametri fondamentali per valutare la salute complessiva dell'ecosistema delle applicazioni finanziarie decentralizzate.
L'analisi di Sentora evidenzia che il mercato si trova già da oltre sei mesi in una fase di rallentamento delle altcoin, con segnali di un possibile inverno che iniziano a moltiplicarsi. La firma istituzionale precisa tuttavia che è prematuro decretare l'inizio di un crypto winter conclamato, anche se i dati attuali rispecchiano pattern ciclici osservati in passato durante fasi ribassiste prolungate.
Per gli investitori italiani ed europei, questo scenario si inserisce in un contesto già complesso dal punto di vista regolamentare. L'implementazione progressiva del regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) sta ridefinendo le modalità operative degli exchange e dei fornitori di servizi crypto nell'Unione Europea, potenzialmente contribuendo a una maggiore cautela da parte degli operatori retail.
La contrazione degli indirizzi attivi rappresenta un indicatore leading rispetto ai movimenti di prezzo, suggerendo che la pressione ribassista potrebbe persistere nel breve-medio termine. Gli analisti osservano che storicamente le fasi di accumulo silenzioso precedono i nuovi cicli rialzisti, ma la durata di queste fasi bear può estendersi per trimestri interi prima che emerga una nuova narrativa capace di catalizzare capitale e attenzione verso le altcoin.
Il mercato crypto resta caratterizzato da volatilità estrema e rischi significativi, con le metriche on-chain che offrono una prospettiva complementare all'analisi dei prezzi per valutare la reale salute dei protocolli blockchain al di là delle speculazioni di breve periodo.