La danza dei prezzi tra supporti e resistenze
Nelle ultime 24 ore, Dogecoin ha mostrato tutta la sua volatilità caratteristica, oscillando in un range del 5% prima di subire una correzione nel finale di sessione. Il token ha toccato un minimo di $0,251 alle 14:00 per poi rimbalzare fino a $0,264 entro le 21:00, dimostrando una resilienza che ha sorpreso molti analisti. Tuttavia, un massiccio sell-off da 33 milioni di volume alle 03:55 ha interrotto il momentum positivo, lasciando il prezzo a consolidare intorno ai $0,261.
I volumi di scambio hanno raccontato una storia particolare: durante la fase di discesa sono stati movimentati 666 milioni di token, mentre la successiva ripresa ha attirato "solo" 414 milioni di DOGE. Questa asimmetria nei volumi suggerisce che la pressione venditrice è stata più intensa rispetto alla spinta rialzista, un segnale che i trader più esperti stanno monitorando attentamente.
Quando l'analisi tecnica incontra la speculazione istituzionale
Gli specialisti dell'analisi tecnica hanno identificato pattern interessanti che potrebbero anticipare movimenti significativi. Emerge un ascending megaphone pattern accompagnato da una divergenza rialzista nascosta sugli indicatori di momentum, elementi che tradizionalmente precedono accelerazioni al rialzo. Il supporto chiave si è consolidato nella zona $0,251-$0,253, dove gli acquirenti sono intervenuti ripetutamente, mentre la resistenza resta salda tra $0,262 e $0,264.
Le liquidazioni istituzionali dell'ultima ora hanno rotto i supporti di breve termine, ma i pattern più ampi suggeriscono un potenziale di continuazione verso i $0,34 qualora i compratori riescano a riaffermarsi sopra la soglia dei $0,262. Gli analisti di SBI hanno evidenziato come la speculazione sugli ETF stia mantenendo intatto l'interesse più ampio, nonostante le pressioni di vendita a breve termine.
Il contesto macro che ridefinisce le memecoin
Il panorama più ampio delle criptovalute sta vivendo un momento di grande fermento. I volumi totali di trading su exchange centralizzati hanno raggiunto il record annuale di $9,72 trilioni ad agosto, con un incremento del 7,58% che testimonia l'interesse crescente degli investitori. In questo contesto, anche l'ecosistema BNB ha mostrato segnali di forza, con BNB che ha superato i $1.100 lasciandosi alle spalle Bitcoin e Dogecoin in termini di performance.
Gli osservatori del mercato stanno prestando particolare attenzione a diversi elementi chiave: la capacità di DOGE di stabilizzarsi sopra i $0,260 dopo le liquidazioni serali, un possibile retest dei supporti $0,251-$0,253 se le vendite dovessero proseguire nelle ore americane, e soprattutto la conferma dei setup di divergenza rialzista e breakout del pattern megaphone. Il target al rialzo di $0,34 resta nel mirino degli analisti, mentre i flussi speculativi legati agli ETF potrebbero essere il catalizzatore in grado di riancorare le quotazioni delle principali memecoin, coinvolgendo anche Shiba Inu in questa potenziale ondata rialzista.