Il mercato delle stablecoin giapponese si prepara ad accogliere un nuovo protagonista che potrebbe ridefinire gli equilibri del settore dei pagamenti digitali nel Paese del Sol Levante. La collaborazione strategica tra Ripple Labs e il colosso finanziario nipponico SBI Holdings rappresenta molto più di una semplice partnership commerciale: è il tentativo di conquistare una fetta significativa del mercato asiatico delle criptovalute stabilizzate. L'accordo, annunciato venerdì scorso, prevede la distribuzione della stablecoin RLUSD attraverso la controllata SBI VC Trade a partire dal primo trimestre del 2026, aprendo nuove prospettive per gli utenti e le istituzioni finanziarie giapponesi.
Una partnership dalle radici profonde
La storia tra Ripple e SBI Holdings affonda le radici nel 2016, quando i due gruppi avviarono una collaborazione destinata a evolversi nel tempo. SBI Ripple Asia, la joint venture nata da questa unione con SBI che detiene il 60% e Ripple il 40%, ha rappresentato il trampolino di lancio per espandere i servizi della società californiana nei mercati asiatici. Questa lunga partnership ha costruito le fondamenta per l'attuale memorandum d'intesa che porterà RLUSD in Giappone.
SBI VC Trade non è un attore marginale nel panorama finanziario giapponese. La società vanta multiple licenze finanziarie e il prestigioso primato di essere stata la prima Electronic Payment Instruments Exchange Service Provider del Paese. Questo status normativo privilegiato faciliterà l'introduzione di RLUSD nel mercato nipponico, offrendo garanzie regolatorie che altri competitor potrebbero non possedere.
La sfida dei numeri nel mercato globale
Nonostante le ambizioni globali, RLUSD rimane ancora un pesce piccolo nell'oceano delle stablecoin. Con una capitalizzazione di mercato di appena 666 milioni di dollari, la stablecoin di Ripple detiene una quota di mercato dello 0,24% in un settore che vale complessivamente 280 miliardi di dollari. Giganti come Tether e Circle dominano incontrastati questo panorama, lasciando alle nuove entrate la sfida di ritagliarsi spazi di crescita in mercati specifici come quello giapponese.
L'amministratore delegato di SBI VC Trade, Tomohiko Kondo, ha sottolineato come "l'introduzione di RLUSD non solo espanderà le opzioni di stablecoin nel mercato giapponese, ma rappresenta un passo avanti significativo nell'affidabilità e convenienza delle stablecoin". Tuttavia, rimane ancora poco chiaro se questi strumenti saranno limitati alle istituzioni finanziarie o disponibili anche per l'uso retail.
Mosse strategiche oltre il Pacifico
Parallelamente all'espansione asiatica, Ripple sta consolidando la propria presenza nel mercato statunitense attraverso operazioni finanziarie di rilievo. La società ha recentemente esteso una linea di credito garantita di 75 milioni di dollari all'exchange Gemini, con possibilità di espansione fino a 150 milioni. Questa mossa strategica potrebbe aprire scenari inediti: una volta superata la soglia iniziale dei 75 milioni, le richieste di prestito potranno essere denominate in RLUSD, e gli analisti del settore non escludono che Gemini possa utilizzare la stablecoin di Ripple per regolare la propria futura quotazione in borsa.
Il panorama competitivo si arricchisce costantemente di nuovi attori. MetaMask, il popolare wallet self-custody di Ethereum, ha recentemente lanciato la propria stablecoin mUSD, intensificando ulteriormente la concorrenza in un settore già estremamente affollato.
XRP paga il conto dell'incertezza
Paradossalmente, le notizie positive non sono riuscite a sostenere il prezzo di XRP, il token nativo di Ripple utilizzato per i pagamenti transfrontalieri. La criptovaluta ha registrato un calo del 3,6% nelle ultime 24 ore, toccando un minimo di tre settimane a 2,83 dollari durante la sessione mattutina di venerdì sui mercati asiatici. Dal massimo storico del 18 luglio, XRP ha perso il 22% del suo valore, performando peggio rispetto al mercato crypto generale che ha registrato un declino dell'8,5% dal picco di capitalizzazione totale del 14 agosto. Neanche le crescenti aspettative per l'approvazione di un ETF spot su XRP sono riuscite a invertire questo trend negativo, dimostrando come i mercati delle criptovalute spesso reagiscano in modo imprevedibile alle notizie fondamentali.