Il crollo di XRP sotto i 3 dollari ha innescato una dinamica ribassista che sta mettendo alla prova la resilienza della criptovaluta, con gli analisti che osservano con attenzione i livelli di supporto chiave per determinare la direzione futura del prezzo. La pressione vendita si è intensificata dopo il fallimento nel consolidare le posizioni sopra la soglia psicologica dei 3 dollari, trascinando il token verso zone tecniche sempre più delicate. Questo movimento discendente riflette le difficoltà generalizzate del mercato crypto, dove anche asset consolidati come Bitcoin ed Ethereum hanno mostrato segni di debolezza.
La spirale discendente sotto i livelli critici
L'analisi tecnica rivela come XRP abbia attraversato in rapida successione diversi livelli di supporto precedentemente considerati solidi. Il superamento al ribasso della media mobile semplice a 100 periodi su base oraria, posizionata attorno ai 2,850 dollari, ha rappresentato un segnale inequivocabile dell'intensificarsi della pressione ribassista. La discesa è proseguita inesorabilmente fino a toccare un minimo di 2,738 dollari, livello che ora costituisce il punto di riferimento più basso dell'attuale movimento correttivo.
Il comportamento del prezzo ha evidenziato la formazione di una trendline ribassista che attualmente offre resistenza proprio nell'area degli 2,80 dollari. Questa configurazione grafica suggerisce che ogni tentativo di rimbalzo potrebbe incontrare ostacoli significativi, rendendo complesso un recupero immediato verso i livelli precedenti.
I livelli tecnici che determineranno il futuro
Gli operatori stanno monitorando attentamente la tenuta del supporto a 2,720 dollari, considerato l'ultimo baluardo prima di un possibile approfondimento della correzione. Qualora i compratori riuscissero a difendere questo livello, potrebbero emergere opportunità per un tentativo di recupero verso l'area di resistenza degli 2,820 dollari. Il superamento di questa soglia aprirebbe le porte verso obiettivi più ambiziosi, con la resistenza successiva posizionata a 2,850 dollari.
Lo scenario più ottimistico prevede un'estensione del recupero fino alla zona dei 2,90 dollari, che corrisponde al 50% di ritracciamento di Fibonacci del movimento discendente dal massimo di 3,040 dollari al minimo di 2,738 dollari. Tuttavia, il vero test per i rialzisti rimarrebbe il superamento della soglia psicologica dei 3 dollari, livello che ha respinto i precedenti tentativi di avanzata.
Gli indicatori confermano la debolezza
L'arsenale degli strumenti di analisi tecnica dipinge un quadro coerentemente ribassista per XRP. Il MACD su base oraria sta accelerando in territorio negativo, mentre l'RSI si è posizionato sotto la linea mediana di 50 punti, confermando la predominanza della pressione vendita. Questi segnali convergono nel suggerire che la fase correttiva potrebbe non essere ancora conclusa.
Nel caso in cui XRP dovesse fallire nel superare la resistenza degli 2,820 dollari, le probabilità di un'estensione ribassista aumenterebbero considerevolmente. Il supporto successivo si trova nell'area dei 2,650 dollari, la cui eventuale rottura potrebbe aprire la strada verso obiettivi ancora più ambiziosi per i venditori, con particolare attenzione alla zona dei 2,50 dollari dove potrebbe manifestarsi un'accelerazione della dinamica ribassista.