Il panorama delle criptovalute sta vivendo settimane decisive per il futuro di XRP, con la moneta digitale che mantiene una posizione di forza sopra i 2,90 dollari mentre si avvicina una finestra temporale cruciale per l'approvazione degli ETF. Gli investitori istituzionali stanno accumulando posizioni significative, con indirizzi che detengono tra 10 e 100 milioni di token XRP che hanno acquisito oltre 120 milioni di monete nelle ultime 72 ore. Questo movimento coordinato di capitali suggerisce una strategia di posizionamento in vista di possibili cambiamenti normativi che potrebbero rivoluzionare i flussi di investimento nel breve termine.
La corsa contro il tempo delle decisioni SEC
Sette richieste per ETF spot su XRP attendono ancora il verdetto della Securities and Exchange Commission statunitense, creando una concentrazione di catalizzatori normativi senza precedenti. La proposta di Grayscale è programmata per il 18 ottobre, seguita da altre decisioni scaglionate fino al 14 novembre, configurando una finestra di circa un mese che potrebbe ridefinire l'intero ecosistema degli investimenti istituzionali in XRP.
Gli analisti inquadrano le potenziali approvazioni degli ETF come un driver strutturale capace di accelerare l'adozione di XRP all'interno delle strategie di allocazione istituzionale. Il sentiment del mercato risulta alimentato dall'aspettativa di una maggiore esposizione nei portafogli aziendali, un fenomeno che potrebbe replicare quanto già osservato con Bitcoin ed Ethereum.
Dinamiche di prezzo e volumi in crescita
Nel corso delle ultime 24 ore di trading, XRP ha registrato un incremento del 2,1%, passando da 2,84 a 2,90 dollari con movimenti contenuti in un corridoio di appena 10 centesimi. La volatilità del 3,47% rispetto al prezzo di apertura riflette un mercato in equilibrio, con pressioni di vendita che si sono intensificate vicino ai 2,93 dollari durante la sessione del 29 settembre alle 14:00.
I volumi più significativi si sono concentrati alle 02:00 e 07:00 GMT del 29 settembre, con picchi superiori ai 97 milioni di unità che hanno superato nettamente la media giornaliera di 57,4 milioni. Questi surge confermano la partecipazione istituzionale durante le fasi di rally, mentre l'ultima ora di trading ha esteso l'avanzata portando il prezzo da 2,88 a 2,90 dollari.
Livelli tecnici sotto osservazione
L'analisi tecnica evidenzia una resistenza concentrata tra 2,92 e 2,93 dollari, zona dove il prezzo ha ripetutamente trovato ostacoli su volumi elevati. Per una conferma di breakout sarà necessaria una chiusura sopra i 2,93 dollari accompagnata da una partecipazione in espansione, mentre il supporto si è consolidato tra 2,85 e 2,86 dollari.
Il livello psicologico dei 2,90 dollari è stato riconquistato nella sessione finale, trasformandosi in un punto di riferimento per i trader che monitoreranno la capacità di XRP di mantenerlo come supporto nel weekend. La volatilità complessiva del 3,47% nelle 24 ore risulta coerente con il riposizionamento istituzionale in corso attorno ai catalizzatori normativi chiave.
Prospettive e fattori di osservazione
Gli operatori stanno concentrando l'attenzione su diversi elementi critici per l'evoluzione futura del prezzo. La capacità di XRP di mantenere chiusure sopra i 2,90 dollari rappresenta un test fondamentale per validare tentativi di continuazione verso i 3,00 dollari e oltre, mentre la finestra di revisione SEC tra ottobre e novembre costituisce il principale catalizzatore strutturale.
L'attività delle whale wallet continua a fornire segnali positivi, con 120 milioni di token accumulati in tre giorni che suggeriscono ulteriori potenzialità di rialzo se questo ritmo dovesse mantenersi. Le condizioni macro più ampie, inclusa la volatilità dei rendimenti del Tesoro e i segnali di politica monetaria della Federal Reserve, continueranno a influenzare l'appetito per il rischio sia sui mercati azionari che su quelli degli asset digitali.